GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] esclusivamente negli Stati Uniti, con l'eccezione di due tournées in Inghilterra, nel 1924 e nel 1925, e di alcune apparizioni in Giappone con T. Schipa e G. De Luca, incise molti brani d'opera e canzoni su dischi Victor, spesso anche in ruoli non ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] Croce Bigolina presso Vicenza: "Ad Enrico Layard che l'ala del suo genio secolo il C. mandava ancora opere in Inghilterra e l'ultimo documento che rimane di lui Armeria antica e moderna di S. M. il Re d'Italia in Torino, Torino 1898, III, p. 188; ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] (1259). Di ritorno da un'ambasceria in Inghilterra, in compagnia del re Enrico si era recato nel dicembre 1259 a Parigi agli articoli dell'encicl. Cattolica, II, col.931, del Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., sub voce, e della Bibliotheca Sanctorum ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] per incarico del duca) il Corbaccio del Boccaccio (Oxford, Bodl. Libr., ms. Lat. Misc. d. 34). In Inghilterra compose, in occasione del matrimonio del giovine re Enrico VI (nipote del duca di Gloucester) con Margherita di Provenza (1444), una Oratio ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] modo sempre più aperto, favoriva Enrico di Navarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un breve soggiorno a licenziò dal servizio imperiale e tentò invano migliore fortuna prima in Inghilterra e poi in Francia (1608), dove, narra il B., come ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] Inghilterra dal 1492.
In Inghilterra il G. era divenuto intimo di alcuni fra i membri più influenti dell'entourage di Enrico G. Underwood, The king's mother, Cambridge 1992, pp. 176 s.; D. Carlson, English humanist books, Toronto 1993, pp. 6, 196, 209 ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] , con le significative aperture verso Enrico di Navarra. In particolare il papa la vagheggiata spedizione contro l'Inghilterra, sia perché quest'ultima 19 ag. 1594.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2157 s.; ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] in Francia, in Svizzera, in Spagna, nel Belgio e in Inghilterra: da qui, con altri italiani guidati dal colonnello Pisa, si cioè all'età di circa settant'anni.
Il C. scrisse dei Mémoires d'un vieux soldat, pubblicati a Torino nel 1857.
Fonti e Bibl.: ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] affidatigli da un regista proveniente dal Teatro d'arte di Mosca, F. Komissarževskji, in West. Un secondo viaggio di ritorno in Inghilterra, nel 1936, si rivelò meno felice . Korda non eguagliò il successo del suo Enrico VIII; ma se non altro fruttò a ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] politica russa il F. volle partire nel '55 per il fronte d'Oriente. Giunto a Costantinopoli, grazie ai buoni uffici di lord F., deluso dalle vicende politiche, si dimise e ritornò in Inghilterra, da dove salpò per New York. Quando giunse in America, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...