Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] . conobbe invece un momento estremamente favorevole nell'Inghilterra di Enrico I. Il re aveva ottenuto dal papa Roma 1900, pp. 448-62.
Ch.J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, V, 1, Paris 1912, pp. 611, 645-75.
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] a Pisa nella chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno dove B. fu sepolto (Buonamici, pp. 39 fu il suo uso fuori dall'Inghilterra e soltanto nell'ambiente dei francescani Introduction...) dedicandolo ad un Enrico, forse il futuro Enrico IV, come è indicato in ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] statuti del Comune. Nel 1370 fu a Padova in compagnia di Enrico Sandei presso Francesco da Carrara per ottenere un prestito di 3.000 socio al pari degli altri ed il raggio d'azione venne esteso anche all'Inghilterra - e nel 1386, quando, scomparso ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] poco a poco i contatti con il resto d'Europa, e aveva continuato per tre secoli figli: Luigia nel 1865, Giorgio Enrico nel 1866 e Camilla nel 1869. contro 9.000 in Francia e 17.000 in Inghilterra. Il processo che avrebbe portato l'Italia a recuperare ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] a percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, addirittura , come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini restò sempre intimo amico ( ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] occhi di V.a S.tà" (Rel. d. amb. ven., VI, Francia, p. 384 una provocazione per favorire il disegno di Enrico IV di normalizzazione dei rapporti tra . veneti al Senato, a cura di L. Firpo, I, Inghilterra, Torino 1965, pp. 637-662; VI, Francia, ibid. ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] il marchese di Grana Enrico ottone Dei Carretto, Galesloot, in Compte-rendu des séances de la Commission royale d'histoire, ou Recueil des ses bulletins, s. 4, Castelli per l'Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda, Fiandra e Germania... (1655- ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Principali biografie: B. Montanari, Della vita e delle opere d’I. P. [18341] con uno scritto di V. Bertola tra Scipione Maffei e Michele Enrico Sagramoso, Verona 1987; Vittorio Alfieri e Sandri, I. P. in Inghilterra. Appunti di viaggio, in English ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Ferrante Gonzaga, da lui accompagnato in Inghilterra in una sua missione presso gli alleati dovuto consegnare Genova nelle mani di Enrico II. I congiurati, dopo aver e don Ferrante, ma tutti o quasi i potentati d'Italia.
Il C. arrivò a Venezia il 19 ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] colpito dalla morte del fratello Enrico, avvenuta il 2 febbr. 245; M. Webster, in Firenze e l'Inghilterra. Rapporti artistici e culturali dal XVI al XX Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano 1988, pp. 9 s., 201, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...