CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] passando per Aquileia e per il ducato d'Austria, il cui duca si era schierato dalla parte di Enrico, in rivolta contro il padre. Dopo aver sottomesso il duca ribelle e dopo aver sposato Isabella d'Inghilterra, Federico II celebrò una solenne Dieta a ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] , individuate essenzialmente nel comportamento dissoluto di Enrico VIII e della sua nobiltà, comportamento che è stato a sé ripubblicato, Milano s.a., Lo scisma d'Inghilterra con la vita del D. scritta dal Bindi); Le operette orijinali a cura di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] anni Sessanta e Settanta. Interessanti in particolare la Relazione d'Inghilterra dell'anno 1668, il Diario di Francia dell'anno traduzioni poetiche: Il sidro, Lo scellino lampante e l'Ode a Enrico St. John di J. Philips (il primo poemetto si legge ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] di annullare le sentenze pronunciate da suo nonno Enrico VII contro il re di Napoli, Roberto d'Angiò, e i suoi sostenitori. Il 5 maggio 1360 fu rapidamente ratificato dai sovrani di Francia e d'Inghilterra. I. VI si rallegrò per la conclusione dell' ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] allacciato in quegli anni; tra gli altri, vanno ricordati Enrico e Michele Amari, Francesco Crispi, Francesco Paolo Perez, che mediatamente politica nasceva la traduzione dall'inglese della Storia d'Inghilterra di T. B. Macaulay (ibid. 1852-1853), ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] strumento notarile in Firenze (12 febbr. 1516); ma, nonostante le rinnovate insistenze di Francesco I ed anche di Enrico VIII d'Inghilterra, gl'impegni restarono lettera morta.
Mentre la questione si trascinava tra il 1514 e il 1516, A. approfittò ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] re di Navarra. E Martino il Vecchio alle infanti dell'imperatore Roberto, del re di Francia Carlo VI e del re d'InghilterraEnrico IV preferiva appunto per il figlio la principessa di Navarra "molt bella et molt savia e endreçata et dotata de totes ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] connesso di secondo ordine e di seconda classe), con relatore EnricoD’Ovidio (1843-1933), che subito lo accolse fra i Otto Stolz.
I giudizi espressi sul Formulaire furono lusinghieri in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove i simboli di Peano furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] l’intermediazione di Wentworth, risulta dedicata a Enrico VIII, re d’Inghilterra; «con una gionta al sesto libro», divulgarlo.
Va notato che il grande manuale di ricerca e d’insegnamento della matematica ideato (e in parte realizzato) da Tartaglia ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] condusse Leone X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re lo portò carica di implicazioni politiche. Il titolo di defensor fidei, concesso a Enrico VIII il 26 ott. 1521, fu anche il risultato della presenza ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...