GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] inviò l'abate sostenuto con tanto favore dai suoi predecessori all'imperatore Enrico VI, a Hagenau, per trattare la pace tra l'Impero 1202 tra Filippo Augusto di Francia e Giovanni Senzaterra d'Inghilterra per il possesso della Normandia, o almeno di ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] è dimostrato anche dai contatti diplomatici, che alcune importanti corti europee dell’epoca vollero allacciare con lui. Enrico III d’Inghilterra, in particolare, puntava a ottenere l’appoggio di Ubaldini per sostenere la candidatura di suo figlio ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] Enrico II. L'ostilità dell'imperatore fece abortire i negoziati di pace; in compenso l'arrivo in Inghilterra 17r una relazione volgare su Il felicissimo ritorno del Regno d'Inghilterra alla cattolica unione et alla obedienza della Sede apostolica.
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] il capitolo rifiutò di accettare l'eletto del papa, Enrico di Virnemburgo, e chiese di amministrare provvisoriamente la diocesi pontefice sperava di prevenirlo grazie alla riconoscenza che il re d'Inghilterra doveva alla S. Sede: dal 1337 al 1341 ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] Rota. Nel 1596-97 accompagnò con funzioni di datario il cardinale Enrico Caetani nella legazione in Polonia; nel 1598 seguì la corte ; far intervenire Filippo III in favore dei cattolici d’Inghilterra dopo la congiura delle polveri (1605) e la ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] questa spedizione potesse servire di pretesto per occupare anche il Poitou e la Guascogna, domini dei re d'Inghilterra, il minorenne Enrico III: in una lettera del maggio 1219 metteva a parte B. di queste preoccupazioni, ingiungendogli di sorvegliare ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] dal papa la terza crociata, il B. venne nominato, insieme con Enrico Diotisalve, ambasciatore della Repubblica presso il re di Francia, Filippo II Augusto, e presso il re d'Inghilterra, Riccardo I Cuor di Leone, con l'incarico di offrire a quei ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] di Ottobono, vescovo di Acqui, e cugino di Luchino, Enrico, Bonifacio e Percivalle, figli di Guglielmo, fratello di Ottobono. priorato per il D. e si rivolse al re d'Inghilterra e al priore ospedaliero inglese perché fossero pagate al D. le rendite ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] Zanobio Ceffino cittadino fiorentino sopra l'eresia del re d'Inghilterra e sopra la morte di Tommaso Moro gran quali racconta il raduno di tutti i magnati del regno (dove Enrico VIII, proposto che essi abbiano ad accettare quanto egli ha deliberato ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] (Enrico II), Sarginoovveroloallievodell'amore diF. Padr (Sargino), Alessandro nelle Indie di G. Pacini (Alessandro), Ricciardo e Zoraide di G. Rossini (Ricciardo), Gli Arabi, nelle Gallie di G. Pacini (Agobar), Elisabetta regina d'Inghilterra di ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...