Nel 1191 il comune di Bologna cominciò a coniare il denaro che fu detto bolognino (piccolo); e più tardi, nel 1236, il soldo da 12 denari (bolognino grosso). Ambedue queste monete portavano da un lato [...] il nome dell'imperatore Enrico VI, al quale era dovuta la concessione di battere moneta: Enricus I P R T (imperator), Catalogo della raccolta numismatica Papadopoli-Aldobrandini, compilato da G. Castellani, I e II, Venezia 1925, passim; Corp., Numm ...
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Dalla effigie di S. Ambrogio, che vi era impressa, ebbero questo nome le monete del comune milanese (1250-1310), ricordate dagli statuti di Brescia nel 1257. L'ambrosino piccolo d'argento valeva un soldo [...] un soldo e mezzo di terzuoli, o 3/4 del soldo imperiale. Le monete emesse sotto l'imperatore e re d'Italia Enrico VII di Lussemburgo (1310-1313), conservarono il nome di ambrogini; e si ebbe allora quello grandissimo d'argento, del valore di due ...
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. Numismatica. - Nome di molte monete d'oro e d'argento di varî luoghi, dalla gran corona che portavano nel campo o sopra lo stemma. Per quanto riguarda l'Italia, Roberto d'Angiò (1309-1343) fece coniare [...] moderna. - In Inghilterra si ha tuttora la crown di 5 scellini e la half-crown o mezza corona. Apparsa per la prima volta s0tto Enrico VIII (in oro), fu coniata in argento da Edoardo VI e p0i in entrambi i metalli sino a Carlo II. Dopo, fu soltanto ...
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Oratore sacro e polemista francese, nato nel 1530 nel villaggio d'Alleman, presso Troyes; si fece gesuita in Roma, vivente ancora S. Ignazio. Dopo avere insegnato letteratura e filosofia in Perugia, a [...] segnalò nella lotta contro i calvinisti, molti dei quali furono da lui ricondotti alla fede cattolica. Fu confessore di Enrico III dal 1583, primo gesuita che occupasse quel posto, in un momento estremamente difficile, data la situazione religiosa e ...
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Nato nel 1466 o 1467 a Londra, viaggiò per varie parti di Francia e d'Italia (1493-1496). Ordinato sacerdote nel 1497, iniziò a Oxford un applaudito corso di lezioni sulle epistole Ai Romani e I Corinzî; [...] mystici, che fecero scandalo per l'esagerazione dei giudizî e la violenza degli attacchi contro gli abusi del clero. Nel 1504 Enrico VIII lo nominò decano di San Paolo in Londra, ove il C. fondò la scuola omonima. Accusato di eresia (1512), ne ...
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. La moneta d'argento, del peso di circa 2 grammi, che reca al diritto la sigla di Guglielmo II, re normanno delle due Sicilie (1166-1189), ha sul rovescio, intorno ad un albero di palma, l'iscrizione [...] doveva essere un soldo. Gli Svevi, succeduti ai Normanni, fecero battere apuliensi imperiali o denari; se ne conoscono di Enrico VI e di Federico II, coniati a Brindisi, divenuta la zecca principale degli Svevi.
Bibl.: G. Sambon, Repertorio generale ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] nel coro di Santa Croce, negli affreschi della cappella Castellani nella stessa chiesa, iniziati nel 1375, nella grandiosa Viani, Bologna 1981; F. Borroni Salvadori, Ignazio Enrico Hugford, collezionista con la vocazione del mercante, Annali della ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] l'incapacità del potere centrale; mentre a O del Reno Enrico I di Germania si sforzò di creare una rete di cinto da mura e da fossati propri, posto all'interno dell'area castellana. Frequente è il caso di vecchi c. ristrutturati nel corso dei secc ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] di Venezia, presieduto da Giuseppe Volpi; nel maggio Enrico Coen Cagli, ingegnere capo del Genio civile e dell'anno giudiziario 1918. Discorso dell'avvocato generale Umberto Castellani all'assemblea della Corte del 10 gennaio 1918, Venezia ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] anzitutto mediante i pagamenti operati dagli ammiragli, rettori e castellani del comune (91).
Risaliva al 1331 o 1332, in M. Knapton, La finanza, n. 8 (in particolare Enrico Besta, Il Senato veneziano [Origini, costituzione, attribuzioni e riti], ...
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