Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] seguenti sono gli ampî scavi di Felice Barnabei e A. Pasqui a Civita Castellana prima, a Narce poi; del 1888 e seguenti è lo scavo di Edoardo Colini, con Giulio Quirino Giglioli e ora con Enrico Stefani. Nel 1893 il principe Tomaso Corsini inizia ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] spiccatamente nazionale. In Italia M. Soldati, R. Castellani ed altri toglievano a M. Camerini e A. Blasetti riproponeva il problema del colore, avviato già a soluzione dagli Inglesi (Enrico V). Né sono da tacersi i risultati cui è pervenuto il ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] Matteo); in Baviera, Ratisbona, a Bamberga (legatura del sacramentario offerto da Enrico II re, tra il 1002 e il 1014; ne è conservato il orientali, classici, o di arte popolare; Alessandro Castellani, Emilio Forte sono fra gli artefici italiani che ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] , N. Turchi (storia delle religioni); E. Buonaiuti, A. Faggiotto, A. Omodeo, A. Pincherle, L. Salvatorelli (cristianesimo); A. Castellani, C. Formichi, P. E. Pavolini, L. Suali, G. Tucci (religioni dell'India e dell'Estremo Oriente); G. Furlani ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] in Nuovo Archivio Veneto, n. s., XI (1906); G. Castellani, Numismatica marchigiana, 2ª ed., Fano 1926.
Marca d'Ancona. Molisii. Senonché, morto in questo anno (1197) l'imperatore Enrico VI, e iniziatasi dal nuovo pontefice Innocenzo III (eletto nel ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] del Canavese", fo mato dalla collettività dei conti e castellani del vescovato eporediese. Ma il regime vescovile e e il 18 maggio fu assediata dai Francesi comandati dal conte Enrico d'Harcourt, difesa da don Silvio Emanuele di Savoia, liberata ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] a comune ed ebbe un periodo di vita florida in cui ampliò molto il proprio territorio sotto gl'imperatori Federico I ed Enrico VI. Nel 1194 vi nacque Federico II di Svevia e, nelle lotte tra guelfi e ghibellini vi prevalsero quasi sempre questi fino ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] 'attività scientifica del Bellarmino.
Ai primi d'ottobre 1589 fu dato da Sisto V come teologo al cardinal legato Enrico Caetani, inviato in Francia per difendere la causa cattolica combattuta dagli ugonotti. Durante questa missione lo stesso Sisto V ...
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, Chiude la lunga lotta tra Francia e Spagna, iniziatasi con Carlo V e Francesco I nel 1521. Nel corso di essa si ebbero altri trattati di pace o di tregua (quelli di Madrid, di Cambrai, di Nizza, di Crespy, [...] della religione riformata nel paese piegarono l'animo di Enrico II alla pace; mentre d'altra parte il pauroso perpetua confederazione col re di Spagna e s'impegnava a che i castellani di Nizza e di Villafranca giurassero di tenere per il re di ...
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. Moneta emessa da un'autorità ducale. Vennero dette ducati due monete d'argento, una di Ruggero II col figlio duca di Puglia (1140-1148) e l'altra di Guglielmo I del pari col figlio (1156-1160); e ducato [...] venne da principio chiamato il grosso d'argento, emesso dal doge di Venezia Enrico Dandolo verso il 1202, che poi fu detto grosso (v.) semplicemente e anche matapane, e la voce ducato rimase a indicare la moneta d'oro purissimo coniata da Giovanni ...
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