Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] precedente, punì i riottosi e i ribelli, e sancì infine, con una decisione assai grave, la proibizione dell'investitura laica. Questa decisione, invisa a ogni sovrano laico, fu addirittura un motivo di conflitto in Germania, ove Enrico IV non voleva ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di Istituto Regnum Christi. Con l’aiuto del vescovo ausiliare monsignor Enrico . Nei ritiri estivi sulle Dolomiti vennero poi i momenti mistici: è lì che Chiara ebbe le 694.
19 M. Sfondrini, Germana Sommaruga e il «sogno» di Dio, Milano 2010. Per ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] stretti legami di E. con il casato di Raimondo Berengario.
E. rimase coinvolto nella disputa tra Enrico III ed i canonici di Winchester circa l Accompagnò Ugo di S. Caro in una legazione papale nel 1251-1252 in Germania, dove fu accusato di aver ...
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ENRICOdi Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] tuttavia, si scontrò con la decisa opposizione del re diGermaniaEnrico IV: già l'8 settembre questi nominò, in spregio Enrico IV conferi espressamente al patriarca la potestà di investire d'allora in poi, di intronizzare e di ordinare i presuli di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di Rinaldo Rigola e Bruno Buozzi e quello diEnrico Ferri e Arturo Labriola, e tra tutti questi e i soreliani16.
Non è difficile immaginare quanto esigui dovessero essere i margini di ) ma rispetto al 5% della Germania occidentale, del 6,6% degli ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di cultori e traduttori di poesia che raccoglieva lo slavista Renato Poggioli, i suoi allievi Tommaso Landolfi pure versatore dal russo, e Luigi Berti anglista; inoltre Leone Traverso, germanistadi «seminario in casa» diEnrico Castelli, cui almeno ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] i suoi caratteristici tratti di durezza soprattutto dopo il 1872, con il passaggio della sua guida nelle mani di tre sacerdoti: Enrico venutasi a creare tra l’Italia e la nazionalsocialista Germania sia vista, nel complesso, con un certo sospetto e ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] chierici forestieri (in gran parte di provenienza germanica) e quelli indigeni, fra Enrico III, che inoltre gli confermò tutti i beni posseduti dalla Chiesa ravennate. Ampliò poi i possedimenti dei monasteri ravennati di S.Giovanni Evangelista e di ...
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Guiberto, nativo di Parma (m. Civita Castellana 8 sett. 1100); cancelliere imperiale per l'Italia (1058-63), alla morte di Niccolò II (1060), istigò i vescovi lombardi a non riconoscere Alessandro II. [...] ribelle a Gregorio VII, si schierò dalla parte diEnrico IV diGermania, che nel 1072 l'aveva creato arcivescovo di Ravenna. Scomunicato nel 1076, fu eletto papa il 25 giugno 1080 a Bressanone, per volontà diEnrico IV, che incoronò a Roma nel 1084 e ...
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Gebardo dei conti di Dollnstein-Hirschberg (m. Arezzo 1057). Fu eletto (1055) per volere diEnrico III, il quale l'anno prima a Magonza aveva preso accordi in tal senso col clero romano. Salito al soglio [...] Leone IX, mostrò che intendeva però continuarne l'opera riformatrice. Ebbe da Enrico III il ducato di Spoleto e la marca di Fermo. A sua volta s'impegnò in Germania affinché il clero e i nobili riconoscessero re il figlio del defunto imperatore. ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...