nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] ampiamente dimostrata dallo stesso Fermi negli SUA, con la realizzazione del primo reattore n. (Chicago, 1942); poiché nella fissione di un nucleo di uranio 235 (il nuclide fissile più importante) si libera in media un'energiadi circa 200 MeV (circa ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] L. dielettrici: v. isolante: III 339 e. ◆ [FML] L. di elettroni bidimensionale: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 439 d. ◆ [MCQ] L. diFermi: l. le cui particelle seguono la statistica diFermi-Dirac; ne è un esempio l'3He allo stato ...
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pila
pila [Lat. pila "colonna, pilastro"] [EMG] Dispositivo (propr., p. elettrica) in cui si genera un campo elettromotore unidirezionale e che, inserito in un circuito elettricamente conduttore, è in [...] di panno imbevuti di acqua acidulata. Può essere considerata un convertitore dienergia, nel senso che energiadi IV 514 c. ◆ [FNC] P. atomica: nome dato da E. Fermi al primo reattore nucleare a fissione da lui realizzato a Chicago nel 1942 ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] , come indicato in fig., dove E è l'energia totale degli elettroni, Φ1, Φ2 i lavori di estrazione elettronica del metallo 1 e del metallo 2, a il livello di ionizzazione, F1, F2 i livelli diFermi nei due metalli prima del contatto; avvenuto quest ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] relativamente semplici della molecola reagente, elettroaffinità ed energiadi ionizzazione, e del solido, energiadi estrazione elettronica e livello diFermi. Si può mostrare che nel processo di trasferimento elettronico da o verso il solido si ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] energia cinetica molto elevata. In molti casi questa energia corrisponde ad un'altissima "temperatura" ed è migliaia di volte superiore all'energiadi e Frédéric Joliot nel 1934. Subito dopo, Enrico Fermi e suoi collaboratori, fra i quali il chimico O ...
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OMOPOLARI, LEGAMI (XXV, p. 349; App. II, 11, p. 454)
Eolo SCROCCO
La continua e rapida evoluzione dello studio del legame chimico si sviluppa essenzialmente seguendo una teoria rigorosa che si vale dei [...] termini dienergia cinetica
da quelli dienergia potenziale
dell'iesimo elettrone rispetto ai nuclei di carica Zα e infine dai termini didi Pauli ed è chiamata anche "buca diFermi".
Vediamo ora qualche metodo approssimato per trattare i sistemi di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] fascio di antiprotoni accelerati all'energiadi 26 GeV e un fascio, diretto in verso opposto, di protoni con la stessa energia. genetici di generazione della diversità anticorpale.
1988
Nobel per la fisica
Leon Max Lederman, USA, Fermi National ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] (elettrosincrotrone) sino a energie dell'ordine di 7 GeV o protoni (protosincrotrone) sino a energiedi ca. 1 TeV.
assegnata legge condizionale rispetto a [X0,…,Xn].
La teoria diFermi sulla radiazione cosmica. Secondo questa teoria, i raggi cosmici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] Terni), una località scelta per la disponibilità dell’energia elettrica necessaria per produrre idrogeno elettrolitico. Fauser era stato diFermi. Nel 1955 fu chiamato alla cattedra di chimica fisica all’Università di Pisa. Nel centro di Bonino operò ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...