Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] cugini incrociati patrilaterali del mondo arabo o di alcuni gruppi contadini europei nel corso dell’Ottocento. Frequente poi l’endogamia di casta, o di ceto (tipica di tutte le campagne europee fino ai nostri giorni). Più raro il cosiddetto incesto ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] , 1918-1920, vol. I, pp. 149-203; v. Della Pergola, 1983, pp. 146-159).
Per ritornare alle conseguenze dell'endogamia praticata all'interno dei ghetti, che nelle condizioni di segregazione trova la sua principale spiegazione, esse si manifestano non ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] riconosca almeno l’esistenza della sua umile e fedele convivente, ora divenuta moglie.
D’altro canto, nonostante la prudenza endogamica ravvisabile nell’esempio citato, occorre notare che un certo scambio tra nome e denaro – là dove, come si è ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] messianico, cioè una comunità autosufficiente e governata dalla Legge (Torah), distinta e separata dal resto del mondo tramite l'endogamia. La rigida osservanza della Legge e l'esaltazione religiosa della storia del proprio popolo a partire da Abramo ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] cogliere nel modo più chiaro gli elementi centrali del razzismo: la xenofobia e l'odio per gli stranieri; l'endogamia come rifiuto della commistione con 'razze inferiori'; l'orgoglio aristocratico per la presunta 'purezza di sangue'; la creazione di ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] 1616 Marzia De Mari di Ansaldo, sorella dell'altro Ansaldo, il massimo ingegnere genovese dell'epoca: una scelta di endogamia nell'ambito della casata fatta propria sotto un certo aspetto dai fratelli, che sposarono solo donne della nobiltà vecchia ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] andassero a braccetto nel gruppo Inzerillo composto da «parenti e amici di provata fedeltà». Ipotizzò che qui l’endogamia fosse scientemente perseguita nell’intento di «rendere più stretti i vincoli tra gli associati», rilevando «l’intrico ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] si fecero sempre risarcire per queste mésalliances. Ma all'interno della nobiltà nepotistica, relativamente chiusa a causa della frequente endogamia, i Borghese assunsero un ruolo guida fino al XIX secolo avanzato. Qualora si cerchi su questa base di ...
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endogamia
endogamìa s. f. [comp. di endo- e -gamia]. – 1. Istituzione sociale, che impone il matrimonio fra persone appartenenti a uno stesso gruppo sociale che può essere il clan, o più spesso la casta (India, popoli camitici, alcune popolazioni...
endogamico
endogàmico agg. [der. di endogamia] (pl. m. -ci). – Relativo a, o caratterizzato da, endogamia: matrimonio e.; riproduzione endogamica. ◆ Avv. endogamicaménte, per endogamia: specie che si riproducono endogamicamente.