Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] il vasto campo della pittura murale. Vi sono così taluni che, a causa della verniciatura a cera, considerano tutto come encausto e quindi negano l'esistenza dell'a.; vi sono altri che parlano di un "fresco-secco", con evidente contraddizione nello ...
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ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] ). Plinio riferisce inoltre che ad un A. era attribuita l'invenzione della pittura ad encausto (Nat. hist., xxxv, 122). Poiché le origini della tecnica ad encausto sono ben più remote dell'uno e dell'altro A., dobbiamo semplicemente pensare a qualche ...
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HEKTORIDAS (῾Εκτορίδας)
M. B. Marzani
Scultore greco della prima metà del sec. IV a. C. Prese parte all'esecuzione delle sculture del frontone orientale del tempio di Asklepios in Epidauro, i cui modelli [...] dracme; inoltre ricevette 54 dracme per un lavoro non bene identificato (l. 104) e 16 dracme per il modello per la pittura ad encausto di una testa di leone (1303).
Bibl.: E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VII, 2, 1912, c. 2818, s. v.; Thieme-Becker, XVI ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] grande quantità di icone cristiane con la raffigurazione di santi, della Vergine e di Cristo, realizzate con la tecnica a encausto, analogamente ai ritratti antichi e a quelli delle mummie egiziane, o con una tecnica somigliante alla tempera, come i ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] (pitture esterne), le tecniche della p. nell'antichità egizia e in quella classica sono la tempera, l'encausto e l'affresco (v. affresco; encausto; tempera). Per i quadri di cavalletto delle due grandi scuole della Grecia classica, sembra che la p ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] Egiziani). Le opere di A. comprendono quadri grandi e piccoli e in ambedue le tecniche, cioè a tempera e ad encausto (Plin., Nat. hist., xxx, 114); di soggetto mitologico: Esione, opera famosa, Dioniso, Ippolito spaventato da un toro uscito dal mare ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] greco-egizia. A questa terza tendenza appartengono, ad esempio, i cosiddetti "ritratti del Fayyūm" (v.), piccoli dipinti ad encausto su tavolette, che ritraevano i lineamenti fisionomici del defunto e venivano posti in corrispondenza del volto tra i ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] , nettamente definita e conclusa nell'individuo, non sfumata in visioni illusionistiche. Sembra che per primo egli dipingesse ad encausto (v.).
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, II, pp. 728-729, con bibl. precedente ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] sui colori trasparenti sovrapposti (De sensu, 3, 440 a). Ma in tal caso doveva essere un dipinto a tempera anziché ad encausto. È da ricordare infine il ritratto di Filisco, che dovette essere eseguito poco prima del 290, e che quindi è l'ultima ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] sciupato; evidentemente non doveva trattarsi di un indelebile encausto di platoniana memoria (Timeo, 26 c).
I quadri cui centro di produzione era nella pianura di Cheronea.
L'encausto veniva prediletto per la sua "inalterabilità" (Plat., Timeo, ...
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encausto
encàusto s. m. [dal lat. encaustus, gr. ἔγκαυστος, der. di ἐγκαίω «riscaldare»]. – 1. Tecnica pittorica, in uso spec.nell’antichità greca e romana, che adopera colori sciolti nella cera bollente: pittura a e.; dipingere a encausto....