enantiomeroenantiòmero [agg. e s.m. Comp. di enantio- e -mero] [CHF] Di composto chimico che si presenta in forme enantiomorfe; lo stesso che isomero ottico. Analogamente per enantiomeria. ...
Leggi Tutto
In chimica, l’enantiomero di un composto chirale (➔ chiralità) che mostra, limitatamente a una certa proprietà (biologica, farmacologica ecc.), attività più spiccata rispetto all’altro enantiomero (detto [...] distomero) ...
Leggi Tutto
Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] luogo a stereoisomeri di chiralità opposta (+ o −); * indica l'attività ottica; S*H2 è uno dei due enantiomeri prodotto selettivamente.
Questo metodo ha trovato applicazione nella sintesi mirata di importanti prodotti della chimica fine. I problemi ...
Leggi Tutto
sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] una miscela racemica. È bene fare questa reazione in uno stadio precoce della s. in modo da poter allontanare l’enantiomero di configurazione non naturale prima che in esso sia già stato accumulato molto lavoro. L’allontanamento del prodotto di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tipi di reazioni (idrogenazione, isomerizzazione) con elevata enantioselettività (cioè favorendo spiccatamente la formazione di un solo enantiomero del prodotto). Nello stesso anno, K. Barry Sharpless e Tsutomo Katsuki, della Stanford University, in ...
Leggi Tutto
enantiomero
enantiòmero agg. e s. m. [comp. di enantio- e -mero]. – In chimica, detto di composto che si presenta in forme enantiomorfe (sinon. di isomero ottico).