Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] entra in un lungo periodo di silenzio, eclissato da un’altra tradizione di pensiero, questa volta di origine europea: l’empirismologico; l’eclissi dura fino al 1979, anno di pubblicazione de La filosofia e lo specchio della natura di Rorty e di ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] A. Pasquinelli, Roma-Bari 1979), il ‘manifesto’ del Circolo di Vienna che promuoveva la diffusione internazionale dell’empirismologico e della ‘filosofia scientifica’.
«Vailati era soprattutto curioso di quelle che allora erano terre di nessuno» (L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo della scienza e della politica, teorico della “società aperta” e critico [...] metodo falsificazionista
In seguito, la posizione di Popper si porrà in esplicito contrasto con l’empirismologico: il processo induttivo non ha fondamento logico, perché è esposto alla continua possibilità di essere confutato da un singolo fatto. L ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] della filosofia analitica del linguaggio, permeò questo sorprendente esperimento di scrittura e mostrò pienamente l’influsso dell’empirismologico sui Quaderni.
Morì a Firenze il 27 marzo 2012.
La biblioteca, l’epistolario, le carte di studio ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] un tentativo ambizioso di compiere una «fusione dei due orientamenti americani, il pragmatismo e l’empirismologico, in una dottrina detta empirismo scientifico, che mira[va] a raccogliere anche elementi degli accennati movimenti europei [positivismo ...
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verificazione, principio di
Con questo nome viene correntemente indicata l’assunzione congiunta delle due tesi seguenti: (1) un enunciato ha significato se, e solo se, è possibile la sua v.; (2) il significato [...] enunciato come un metodo, si può comprendere come essa non abbia avuto molti sviluppi nelle teorie semantiche dell’empirismologico che, elaborate prevalentemente da Carnap, individuano piuttosto il significato di un enunciato come un certo tipo di ...
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convenzionalismo
Concezione filosofica secondo cui alcuni principi o proposizioni, sia conoscitivi sia etico-politici, sono delle convenzioni basate su un accordo o una scelta (anche in forma implicita), [...] cosiddetta concezione ipotetico-deduttiva dei sistemi assiomatici (G. Peano, Hilbert, M. Pieri ecc.) e dalle ricerche degli empiristilogici (Carnap, Ayer, Hempel, ecc.). Con la prima il concetto di assioma perse ogni riferimento all’idea di valore ...
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Vienna, circolo di
Vienna, circolo di circolo intellettuale costituito da un gruppo di filosofi, matematici e scienziati riuniti per la prima volta nel 1922 dal filosofo tedesco Moritz Schlick (1882-1936). [...] dell’intera conoscenza umana, e la sua ricostruzione in un linguaggio unificato dalla scienza. Secondo gli empiristilogici l’unico tipo di conoscenza possibile è la conoscenza scientifica; quindi il problema centrale per i filosofi del circolo ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] eccentrica. ◆ [FAF] C. di Vienna: nato intorno alla rivista Erkenntnis ("conoscenza", 1929), raccolse studiosi del nascente empirismologico, poi trasferitisi negli SUA alla vigilia del secondo conflitto mondiale: v. epistemologia: II 435 e. ◆ [ALG ...
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Peirce Charles Sanders
Peirce Charles Sanders (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914) filosofo, fisico e matematico statunitense, figlio di Benjamin. Nel 1859 si laureò in chimica [...] le correnti più vive della filosofia americana contemporanea: dal realismo critico alla filosofia dell’emergenza, dall’empirismologico al comportamentismo, alla filosofia del linguaggio. I numerosissimi lavori, per lo più manoscritti, sono raccolti ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
precipitato logico
loc. s.le m. Nel linguaggio della giurisprudenza, ciò che si manifesta come conseguenza necessaria di determinate premesse. ◆ L'innegabile preminente valutazione dei diritti d'impresa è, nell'universo di legittimità, non...