Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] ha, tranne che nelle comunità politiche molto piccole, alcun senso reale, mentre il concetto di 'bene comune' risulta essere empiricamente più il prodotto fittizio della minoranza governante che la forza propulsiva del processo politico. Ma se non è ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] Sebbene sia principalmente un costrutto normativo, la teoria della scelta razionale può essere utilizzata anche come strumento empirico o esplicativo: assumendo che gli attori sociali agiscano conformemente ai dettami della teoria, si deriva da tale ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] Medio Oriente. Si tratta, come spesso accade negli studi condotti nell'ambito dell'approccio psicologico, di una ricerca empirica. Anche Lerner considera il contatto con le società occidentali come il fattore che stimola il cambiamento e spinge nuove ...
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SHILS, Edward Albert
Sandro Bernardini
Sociologo statunitense, nato a Springfield (Massachusetts) il 1° luglio 1910. Professore di Sociologia all'università di Chicago dal 1933, all'università di Londra [...] di avvicinare la tradizione degli studi sociologici europei (Weber e Mannheim, appunto, ma anche G. Simmel) all'approccio empirico e quantitativo della Scuola di Chicago e alle tesi funzionalistiche (The present state of American sociology, 1948, e ...
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Tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. Nel campo delle scienze umane si parla di o. a [...] a porzioni più o meno vaste della teoria cui appartiene, se non addirittura ad altre teorie, dal che segue che il controllo empirico riguarda la teoria nella sua globalità. Questa tesi (nota anche come tesi di Duhem-Quine) doveva minare le basi del ...
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Professioni
Willem Tousijn
di Willem Tousijn
Professioni
Introduzione
Nel linguaggio corrente il termine italiano 'professione', così come il suo equivalente francese, viene usato assai spesso in [...] v. Tawney, 1921; tr. it., p. 120). Né in Durkheim né in Tawney, tuttavia, possiamo trovare un'analisi storica, empiricamente fondata, del ruolo delle professioni nei loro paesi ai loro tempi. Nulla sappiamo, dalle loro opere, su quanti fossero e cosa ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] in misura significativa rispetto a tale punto di partenza comune.
Sappiamo ben poco sulla società primitiva. Sul piano empirico, le nostre conoscenze sull'organizzazione delle primissime società umane sono molto scarse, e vi sono valide ragioni per ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] comunità. Tuttavia, fino agli anni cinquanta, non venne effettuata quasi nessun'altra ricerca né sul piano teorico né su quello empirico. In quel periodo in America i militari dettero inizio a ricerche sui disastri occorsi in tempo di pace, con l ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] s. r. e, più in generale, della sociologia in quanto tale; chi tende a privilegiare il momento quantitativo ed empirico nell'indagine sociologica, ritiene che l'inizio della s. r. come scienza possa essere ravvisato proprio nel periodo successivo al ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] di un'azione all'interno di un contesto ordinato teleologicamente. "Perciò definire buono qualcosa è fare un'asserzione empirica. All'interno di questa tradizione le asserzioni morali e assiologiche possono essere vere o false esattamente come tutte ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....