Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] ai già menzionati aneurismi, processi sistemici quali l'aterosclerosi, i traumi cranici e gli angiomi cerebrali. Sede dello spandimento emorragico è lo spazio compreso tra aracnoide e pia madre. La presentazione clinica è solitamente improvvisa e ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] La prima è in gran parte dovuta all'azione sugli emisferi cerebrali di un complesso di cellule nervose denominato nel suo insieme cardiovascolari nel coma successivo ad arresto cardiaco; emorragie nel coma post-traumatico. Nel paziente comatoso ...
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Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] cicatriziale. Le contusioni profonde possono dar luogo a emorragie sottofasciali, muscolari, sottosierose o sottomucose, a dislocazioni nervose e il rivestimento meningeo; e, soprattutto, quelle cerebrali, nel cui ambito si tende oggi a comprendere ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] : qualora la massa del n. sia inferiore ai 2 kg, un prematuro su cinque viene infatti colpito da emorragiacerebrale o meningea. Le emorragie extra-craniche, al di fuori del raro ematoma sotto-capsulare del fegato (che ha, per lo più, esito infausto ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] ad aprire gli occhi, cioè a risvegliarsi. Se il danno cerebrale non è grave, il risveglio è accompagnato da segni di consapevolezza acuti di altra natura (dovuti, per es., a emorragie, encefaliti o intossicazioni) possono condurre allo stesso esito. ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] di disturbi cardiovascolari, come infarti, ictus, embolie ed emorragie. Da allora questo limite è stato progressivamente innalzato e respiratorio, del sistema nervoso, nonché degli organi cerebrali. Bisogna infine ricordare che il congelamento, cioè ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] glucosio. Tutti questi fattori possono determinare una condizione di ischemia cerebrale. Dal punto di vista clinico, è possibile osservare numerosi da ipovolemia sono quelli che si osservano dopo emorragie profuse o in seguito a deplezione sodica ( ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] ma non sono rari i casi di edemi polmonari e cerebrali anche a quote più basse in soggetti predisposti, non tosse insistente con notevole escreato schiumoso, a volte anche emorragico, polso piccolo e frequente, aspetto cianotico ed estremamente ...
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Paralisi
Giancarlo Urbinati
La paralisi (dal greco παράλυσις, "allentamento, rilassamento"), detta anche plegia (dal greco πληγή, "percossa"), è la perdita della funzione motoria, dovuta all'interruzione [...] , traumatiche, infettive o tossiche, neoplastiche o degenerative. Fra le cause vascolari vanno ricordate non soltanto le emorragie e le trombosi cerebrali, ma anche, per es., la paralisi ischemica di Volkmann, che colpisce l'arto superiore e segue ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] marcata riduzione del volume circolatorio viene manifestata nelle emorragie imponenti, nelle disidratazioni gravi (come nel vomito , nello shock neurogeno da accidenti traumatici o vascolari cerebrali o midollari, nell'ampliamento ex vacuo del letto ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...