Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e al seggio patriarcale fu elevato il veneziano Tommaso Morosini. Ma che valore potevano avere queste elezioni, quando, Dindorf, voll. 6, Lipsia 1868-1875; trad. it. di Marco Emilio Fiorentino, Vinegia 1560) e di Michele Glica (ed. Migne, Patrol. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il successo di un suddito spagnolo, visto che l'elezione di Emilio Altieri fu un successo proprio della fazione di Spagna.
Nel 1676, della cui diocesi era titolare) con il comandante Francesco Morosini.
I. XI difese ovunque la giurisdizione papale. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] conti, il litigare di Barbaro con Badoer o con Morosini all'epoca della guerra di Candia, non è che sia nativo di Copenhagen. C'è chi viene "da l'Arno", chi "dal Reno" emiliano, chi "dal Po", chi "dal Tebro augusto", chi dalla "Senna", chi dall'" ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nazioni". Così, il 31 marzo 1797, il patrizio Giorgio Morosini (11), quando il territorio veneto è invaso dai Francesi sono zii materni di Carlo Lodoli il Sigismondo e il Giusto Emilio Alberghetti attivi a fine
'600 e nel primissimo '700 -, già ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e la fine del patriarcato, p. 43.
175. Cf. in appendice a Emilio Morpurgo, Marco Foscarini e Venezia nel secolo XVIII, Firenze 1880, pp. 349 regno di Francia nell'anno 1752 di Francesco II Lorenzo Morosini, a cura di Rinaldo Fulin, Venezia 1864, p. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e di massime perniziose contro i Principati", l'Émile un "libro empio, principalmente per il tomo 263. Id., L'università, pp. 69-70; Id., Bernardo Nani, Lorenzo Morosini e la riforma universitaria del 1761, "Quaderni per la Storia dell'Università di ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , 5-6, pp. 625-636; Emilio Morpurgo, Le rappresentanze delle popolazioni venete della 76v.
98. Ivi, Senato Misti, reg. 55, c. 128v.
99. Ibid., c. 129v.
100. D. Morosini, De bene instituta, p. 190.
101. A.S.V., Avogaria di comun, Raspe, reg. 3646, c. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] (81) continuò particolarmente nell'ambito del Ridotto Morosini (82), ed ebbe poi ulteriori "risorgenze carsiche Papi dalla fine del Medio Evo, VIII, Roma 1951, p. 216; cf. Émile G. Léonard, Storia del protestantesimo, I, Milano 1971, pp. 361-363. In ...
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