MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] e a Pisa. Di quell'anno anche un paio opuscoli di taglio filologico, persino errati nell'attribuzione: Lepidi Comici veteri Philodoxios fabula ex antiquitate eruta ab Aldo Manuccio (Lucca 1588); Asinii Cornelii Galli Elegia nunc primum e tenebris ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] Cines, proprio in quel periodo passata alla direzione di Emilio Cecchi; nella parte del protagonista - un giovane autista al servizio di una sensibilità che prediligeva i casi né comici né grotteschi ma semplicemente umani e divertenti e li trattava ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] e in particolare degli attori: "Questa sua capacità di dominare l'attore risultava evidente allo spettacolo. Si sentivano comici altre volte difettosi o manierati recitare secondo uno stile ed una volontà a loro estranee […]. La capacità di Giannini ...
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BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] Sarfatti. Morì il 4 febbr. 1925.
Bibl.: L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, pp. 345 ss.; E. De Amicis, Simoni, Ritratti, Milano 1923, pp. 81 ss.; D. Varagnolo, F. B., Emilio Zago, Milano 1933; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Bologna 1935, pp. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] per le trasformazioni dei solidi geometrici.
A settembre 1514 si reca in Emilia, a Parma e a Sant’Angelo (di questo viaggio resta traccia sono ovviamente deludenti quando non involontariamente comici.
Esiste tuttavia una Madonna in terracotta ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] +arancione (1916) di Bruno Corra e di Emilio Settimelli, e soprattutto creò Radioscopia con Francesco Cangiullo un altro cavallo di battaglia e con il quale raggiunse «le vette dell’arte comica» (S. d’Amico, in L’Idea nazionale, 8 giugno 1923). Nel ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] tolta di scena.
Purtroppo già verso la fine del primo anno comico scoppiarono le prime difficoltà. Critiche vivaci furono mosse al B. coerenti al programma del B., come I ventri dorati di Emile Fabre, La flotta degli emigranti di Vincenzo Morello, I ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] sacro edito postumo a Foligno dal Cirocco).
Il racconto dell'arrivo del male sulla terra, procurato agli uomini da un comico livore degli dei pagani, è pretesto per un alternarsi di inserti epici, lingua petrarchesca (spesso nelle forme di calchi di ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] 1927-30 fu caratterizzato dalla fertile collaborazione del G. con Emilio Zago: la messa in scena de Il bugiardo di C. studio sul testo: "In me tutto è studiato" soleva dire "ed il comico io l'ho sempre considerato una cosa seria" (ibid., p. 65).
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] e Romeo (di V. P.) e Il Buffone (di Carlo Emilio Gadda, entrambi tratti da Bandello: Urbino, Palazzo ducale, 14-15 agosto regia di R. Guicciardini, San Gimignano, 13-14 agosto 1960); Isabella comica gelosa (di F. Enriquez - V. P., regia F. Enriquez ...
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