ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] amministrativa del Regno di Sicilia.
Fonti e Bibl.: F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Diario palermitano,in G. Di Marzo -1860), Palermo 1912, pp. 55, 56, 80, 81; F. Paternò Castello di Carcaci, I Paternò di Sicilia,Catania 1936, pp. 161-165. ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] conte di Rossillon e barone di Dessey, ne ottenne da Carlo Emanuele I l'investitura, con il titolo marchionale. Tale infeudazione era di Cavaglià (titolo quest'ultimo ereditato dallo zio paterno); Carlo, morto senza prole; Maurizio, destinato alla ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] C. accettò, in luogo dei feudi, 22.300 ducatoni da Carlo Emanuele I. Dal matrimonio con Caterina ebbe due figli, Ottaviano e Geronimo Clemente Clemente che raccolse i titoli ed il casato paterno. Da Ottaviano ebbero origine i Cacherano della Rocca ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] a compiere l'opera, mantenendo, del progetto paterno, il libero linguaggio neoclassico, strumentalizzato nella definizione dei aver partecipato con Ernesto al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma (1877), il B. nel 1878 progettò ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] consigliere d'amministrazione dell'ospedale Vittorio Emanuele di Catania.
Lasciò la Sicilia . B. C. (conferenza commemor. svolta alla Biblioteca comunale di Paternò), Catania 1964; Giornate dermovenereologiche catanesi in memoria di G. B. ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] maggiori città d'Italia, alla tomba di Vittorio Emanuele II e vi rimase per un certo tempo, P. C., in Annuario biografico universale, II, Torino 1886, pp. 353 s.; E. Paternò-G. Migliore, Commem. del comm. F. P. C., Palermo 1887; C. Spellanzon, ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] ma poi ritornò al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, di un esule,Catania 1860; Italia e Vittorio Emanuele,Catania 1861; La rigenerazione della Grecia,Catania ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] era legato da parentela per parte di madre, ottenendo il privilegio (12 febbr. 1465) di poter usare msieme al cognome paterno anche quello d'Aragona. Governò i suoi sudditi in maniera dispotica e talora si macchiò anche di crudeltà, tanto che contro ...
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CAGGIANO, Aurelio
Mario Rotili
Figlio di Emanuele e di Anna Bosco Lucarelli, nacque a Napoli il 18 sett. 1869. Abbandonò presto gli studi umanistici ai quali era stato avviato per darsi all'arte, seguendo [...] l'esempio paterno. Frequentò nella sua città la scuola di architettura annessa all'istituto di belle arti, e qui fu allievo di G. Pisanti, di F. Autoriello, di G. Toma, che insegnava disegno dei gessi, di T. Solari e di S. Lista, rispettivamente ...
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Ingegnere architetto (Palermo 1886 - ivi 1863), figlio di Francesco Paolo. Ingegnere, specializzato in architettura nel 1915, collaborò inizialmente nello studio paterno per edilizia residenziale e industriale, [...] mantenendo un linguaggio tradizionale. Alla libera professione, negli anni '20 e '30 affiancò il ruolo di direttore generale e tecnico della SAILEM, impresa impegnata nella realizzazione del porto di Palermo, ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...