Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Torquato Tasso, accolto solo nella terza edizione. Tra costoro, si possono citare Paolo Beni, Giambattista Marino, EmanueleTesauro, Alessandro Tassoni, padre Daniello Bartoli, quest’ultimo molto attento a verificare le ragioni pretestuose che stanno ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] A just master; Marie Stuart = I’m a true star) o di donne amate (Marie Touchet = Je charme tout).
EmanueleTesauro (1592-1675) classificò gli anagrammi fra le arguzie per equivoco e li definì come «Significationi pellegrine, risultanti dal Mutamento ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] Canz. LVII, 5-6).
Nel Seicento l’ossimoro si presta a un uso costante, come nel Cannocchiale di EmanueleTesauro (1654, 1670) in quanto asseconda compiutamente la poetica dell’argutezza e della meraviglia (➔ età barocca, lingua dell’). ➔ Giambattista ...
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