CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] 62 - e credo che la finiremo; così l'avessi finita la prima volta"), per cui, dopo aver scartato l'invito di trasferirsi presso EmanueleFiliberto, decise nel 1563 di ritirarsi a vita privata.
A quest'epoca il C. già possedeva una casa a Roma, in via ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] economiche l'impenitente cortigiano non desiste dal fantasticare più vantaggiose prospettive. Per questo si rivolge a EmanueleFiliberto, stringe relazioni con Chiappino Vitelli che era diventato signore di Cetona (e forse in questi appelli ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , rispetto agli ideali di libertà, dei principi di Savoia: indicative sono ad esempio le pagine sulle persecuzioni dei valdesi sotto EmanueleFiliberto e Vittorio Amedeo II (I, p. 324; III, p. 138) e quelle della congiura di Vachero e Raffaele per ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] essenziale per il XIX secolo. Di qualche utilità è ancora G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di EmanueleFiliberto 1517-1580., Firenze 1914, pp. 13, 23, 28, 46, 52, 266; F. Borlandi, La Riforma luterana nell'univers. di Pavia ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] manoscritto, inviato a Margherita di Francia, fu da questa portato a Torino allorché nel 1559 andò sposa a EmanueleFiliberto di Savoia), nonché nelle poesie estravaganti. Certo in queste liriche è assai più avanzato il processo di stilizzazione ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] sincero pacifismo al convincimento della guerra inevitabile, ibid. 1931; Cinque capi nella tormenta e dopo: Cadorna, Diaz, EmanueleFiliberto, Giardino, Thaon di Revel visti da vicino, ibid. 1932; Da Adua alla Bainsizza a Vittorio Veneto: documenti ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] Oltre a quanto già ricordato, si citano: tra le poesie, Cuna Voeuia, Milano 1991; Popolocanta così, ibid. 1920; Ode a EmanueleFiliberto, Roma 1928; Atomiche, Milano 1952; Il flauto inaudibile, Cremona 1956; tra le prose, Il bel cadavere, Milano 1919 ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] 1890; F. Gabotto, Un nuovo contributo alla storia dell'umanesimo ligure,Genova 1892, passim; Id., Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad EmanueleFiliberto,III,Torino 1895, pp. 289-291; Id., La vita in Asti al tempo di G. Giorgio Alione,Asti 1899, p. v n ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] supplì con le risorse della sua immaginazione e della sua cultura retorica. La prima lettera indirizzata ad EmanueleFiliberto svolge una serie di figure retoriche dalla parola catena, sfruttandone le diverse implicazioni semantiche per prospettare ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Modena 1885, pp. 174-178, 185 s.; L. v. Pastor, Storia dei papi..., II, Roma 1911, pp. 22, 37 n.; R. Quazza, EmanueleFiliberto... e Guglielmo, Gonzaga…, in Atti e mem. della R. Acc. Virg. di Mantova, n.s., XXI (1929), pp. 14-223 passim; P. Torelli ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...