Gemma incisa a rilievo, secondo diverse tipologie. Particolari effetti decorativi sono ottenuti con l’uso di pietre policrome quali l’agata, la sardonica, l’onice, nelle quali l’intaglio sfrutta i delicati [...] contrasti cromatici dei vari strati della pietra nei diversi livelli del rilievo. Sviluppatasi nell’ellenismo (tazza Farnese, Napoli, Museo Archeologico; coppa dionisiaca, Parigi, Cabinet des médailles) e poi a Roma (Gemma augustea, Vienna, ...
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Il primo, fondato ad Atene nel 1866, è il più importante museo di tutta la Grecia. Oltre al materiale proveniente dagli scavi di Micene di H. Schliemann, raccoglie reperti e testimonianze artistiche dal [...] 'epoca ellenistica (kùroi arcaici, bronzi e bronzetti, una collezione di vasi dipinti dall'arcaismo fino all'ellenismo, terrecotte, oreficerie, avori). Il secondo, situato all'estremità orient. dell'Acropoli, comprende tutto il materiale archeologico ...
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Scultore (sec. 1º a. C.), figlio di Nestore; firma il famoso Torso del Belvedere in Vaticano, e (secondo alcuni: ma l'esistenza della firma è contestata) il noto Pugilatore bronzeo del Museo nazionale [...] , ambedue di un modellato mosso e grandioso nel nudo, con accenti di virtuosismo veristico e barocco proprî del tardo ellenismo. Mentre alcuni lo credono un semplice copista, altri invece lo ritengono il creatore di queste statue, nelle quali si ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] C. ed ha una notevole diffusione sia, soprattutto, nel periodo arcaico, sia nei secoli posteriori e nell'ellenismo, da dove poi passa nell'arte romana e in quella cristiana (v. buon pastore).
È possibile, benché non tutti gli studiosi siano disposti ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] alla ricchezza delle opere d’arte, testimonianza dell’intensa attività della scuola rodia di scultura che fiorì durante i 3 secoli dell’ellenismo. Di età romana restano le strutture di un quadriportico e di una via colonnata (3° sec. d.C.).
L’odierna ...
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Scultore greco (1º sec. a. C.), figlio di Artemidoro; insieme al fratello Taurisco raffigurò la punizione di Dirce, in un colossale gruppo marmoreo che da Rodi fu portato a Roma, e venne in possesso di [...] proveniente dalle Terme di Caracalla, detta il Toro Farnese, è al Museo naz. di Napoli, molto restaurata; rivela i caratteri decorativi, virtuosistici, accademici del tardo ellenismo. Se ne hanno riflessi in pitture pompeiane, in gemme e monete. ...
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CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] carattere eroico dipinta su un clipeo (εἰκὼν γραπτὴ ἐν ὅπλῳ) accanto alla statua-ritratto in costume militare (εἰκὼν ἔνοπλος). Nell'ellenismo l'i. c. si usò per personaggi che si volevano onorare, come attestano alcuni decreti, ma anche per ritratti ...
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IPPARCHIA
G. Sena Chiesa
(῾Ιππαρχιᾒα). − Protagonista di un episodio narrato da Diogene Laerzio (vi, 96-98), in cui essa, nobile e ricca fanciulla, abbandona ogni cosa per seguire nel suo vagabondare [...] . La storia di I. deve essere con ogni probabilità riconosciuta in un dipinto della Farnesina da originale dell'inizio dell'ellenismo. Da una parte è raffigurato un uomo nell'abbigliamento di un cinico: una pelle d'animale sulla spalla sinistra, un ...
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ANTIOCO VII Sidete di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Σιδητής)
L. Laurenzi
Figlio (164-129 a. C.) di Demetrio I Sotere. Detto Eusebe dai Giudei e Euergete sulle monete. Occupò il trono nel 139 in seguito alla caduta [...] Diodoto Trifone. Nelle monete presenta l'aspetto gonfio dei ritratti appartenenti al periodo di passaggio dal medio al tardo ellenismo e le chiome disordinate del gusto "barocco".
Bibl: E. Babelon, Les rois de Syrie, Parigi 1890, p. cxl, 137 ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] della Pietra sino all'età islamica (637 d. C.), dalla Preistoria ai Sumeri, agli Accadi, agli Assiri, ai Caldei, all'ellenismo, fino ai Sassanidi.
Il museo fu fondato nel 1928 e da allora è cresciuto di importanza, aumentando le proprie collezioni ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...