Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] inedite del Museo di Coo, in Annuario Atene, vol. XXXIII-XXXIV, 1955-1956, p. 60 ss.; id., Sculture di scuola rodia dell'Ellenismo tardo, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, vol. III, 1956, p. 183 ss.; id., Aggiornamento della conoscenza ...
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Vedi LYKOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1961
LYKOS (Λύκος)
G. A. Mansuelli
Bronzista greco, figlio di Satyros, del primo ellenismo. Resta la sua firma sulla base in calcare della statua di Xantippos, figlio [...] di Ampharetos di Focide, dedicata dai Focei in Delfi dopo la liberazione di Elatea da Cassandro avvenuta nel 301 a. C. È ignota la patria dell'artista. È stata proposta l'integrazione del nome dello scultore ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] si crea per la prima volta nella cultura romana l'equivalente a ciò che era stato il r. del dinasta nell'ellenismo. In conformità alla diversa origine del potere rispetto a quello del dinasta ellenistico, viene qui accentuata l'espressione dell'uomo ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] né quell'arte fu esperienza localizzata e presto dimenticata perché il barocco di P. defluì nel virtuosismo veristico dell'ultimo ellenismo (v. rodi) il quale a sua volta influì sull'arte romana, senza contare che molti schemi e motivi, invenzioni e ...
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FERONIA (Fērünia, Φηρωνία)
A. Comotti
Divinità rurale italica, probabilmente di origine etrusca.
Il culto, ampiamente documentato presso Etruschi, Umbri, Piceni, Sabini e Volsci, declinò rapidamente [...] sotto l'influenza dell'ellenismo e della dominazione romana: le ultime manifestazioni pubbliche risalgono all'epoca della seconda guerra punica. Le testimonianze più numerose e interessanti si riferiscono a Capena, al santuario del Forum Feroniae ...
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LIPARI, Gruppo di
A. D. Trendall
Nome dato a un complesso di poco più di cento vasi, rinvenuti per la maggior parte nelle tombe di una necropoli del primo ellenismo, in contrada Diana nell'isola di [...] Lipari. Sono prodotti di una singola officina e molti sono opera di un caposcuola, il Pittore di Lipari (v.), e del suo pnncipale seguace, il Pittore delle Tre Nikai (v.), al quale si deve un piccolo gruppo ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] , secondo il Klein, da una reazione al pàthos del "barocco" - come egli chiama la precedente fase dell'ellenismo, contrassegnata da una magniloquenza espressiva - e costituisce un trapasso allo "stile impero" che, sempre secondo le sue definizioni ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e a velature, con l'introduzione dei "lumi", e cioè un avvio a quella pittura "a macchia", che si svilupperà nell'ellenismo e sarà ancora viva nella pittura pompeiana. Se, come ormai la più gran parte degli studiosi ritiene, nel grande mosaico della ...
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DAFNE (Δάϕνη, Daphne)
F. Brommer
Figura della leggenda greca, conosciuta in modo manifesto solo a partire dall'età ellenistica. Essa, comunque, non appare né nella pittura vascolare, né in alcuna altra [...] forma di arte o di letteratura precedente all'ellenismo.
Secondo il racconto che Ovidio fa di questa leggenda (Met., i, 452 ss.), D. era una ninfa figlia di Peneo. Apollo, invaghitosi di lei, la inseguì; ella fuggì, ma mentre il dio l'aveva quasi ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] si iniziarono a cogliere anche i veri e propri caratteri etnici e somatici distintivi dei B. rispetto agli Elleni, pur permanendo in alcune raffigurazioni, per es. quelle dei Galati, un certo idealismo. Più realistiche le figurazioni dei B. nell ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...