FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] presso la Biblioteca del Palacio nacional di Madrid, segn. Ba 141), rappresentata per le feste di compleanno della stessa Elisabetta. Quindi compose una Serenata a seis voces, con dedica a Filippo V, eseguita nel palazzo del marchese di los Balbases ...
Leggi Tutto
ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] ipotesi ed è, invece, risultato doversi piuttosto trattare di un'unica persona.
Dal primo matrimonio dell'A, con Elisabetta Lucchini, o Luggini (24 maggio 1671), nacquero tre figli; il maggiore, Mattia, seguì la carriera ecclesiastica; il secondo ...
Leggi Tutto
Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] altre opere rossiniane e la sinfonia che oggi si conosce è quella dell'Aureliano in Palmira (poi trasmigrata anche nell'Elisabetta), mentre quella composta (su temi spagnoli) per il Barbiere è andata poi perduta. Tornato a Napoli, R. dette subito due ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] delle Langhe; i regni di Napoli e di Sicilia sono sottratti all’Austria e assegnati al figlio di Filippo V e di Elisabetta, don Carlos; il granducato di Toscana, dove si è estinta la dinastia dei Medici, passa a Francesco Stefano di Lorena, marito ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] (3000 rubli).
Il M. morì a San Pietroburgo il 16 ag. 1799, dopo 11 mesi di malattia.
Lasciava la figlia Elisabetta, in futuro apprezzata cantante, avuta dalla moglie Maria Monari (o Munari), anch'essa cantante, dalla quale ebbe anche il figlio ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] tecnica impeccabile» (Autobiografia. Gli anni della maturità, trad. di M.C. Vitale, Napoli 1991, p. 429). La regina Elisabetta, appassionata dilettante di violino, invitò Benedetti Michelangeli a corte e suonò con lui, ed è probabile che comunicasse ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] , nel 1802 il F. trionfò al teatro alla Scala di Milano con l'opera La capricciosa pentita, interpretata dal celebre contralto Elisabetta Gafforini e dal basso A. Verni.
Nello stesso anno fu chiamato dall'impresario F.A. Lodi a dirigere il teatro S ...
Leggi Tutto
Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] di Donizetti (Roberto Devereux, Maria Stuarda, Parisina, Gemma di Vergy), Rossini (La donna del lago, Semiramide, Tancredi, Ermione, Elisabetta) e Verdi (Giovanna d'Arco). Dotata di una voce assai limpida, che sa modulare con grande naturalezza sia ...
Leggi Tutto
BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
**
Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] impegnata in una serie di "prime" donizettiane, svoltesi con alterna fortuna nei teatri S. Carlo e Fondo di Napoli, quali Elisabetta al castello di Kenilworth,Il diluvio universale, Francesca di Foix, I pazzi per progetto,La romanziera e l'uomo nero ...
Leggi Tutto
(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] il Parlamento fino a ridurlo a un organo formale, e dopo la sua ascesa al trono d’Inghilterra (morta Elisabetta senza discendenza), con il nome di Giacomo I, si servì del nuovo potere per effettuare delle innovazioni in ambito ecclesiastico ...
Leggi Tutto
elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...