Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] d'orchestra del Novecento, scrisse per il cinema la colonna sonora di On the waterfront (1954; Fronte del porto) di EliaKazan, da cui è stata tratta una suite sinfonica, e le musiche del notissimo West side story (1961) di Robert Wise e Jerome ...
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Huston, Anjelica
Emiliano Morreale
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles l'8 luglio 1951. Figlia del regista John, si è affermata grazie a due film da lui diretti, Prizzi's honor [...] la carriera cinematografica, nonostante alcune apparizioni in film anche importanti (The last tycoon, 1976, Gli ultimi fuochi, di EliaKazan; The postman always rings twice, 1981, Il postino suona sempre due volte, di Bob Rafelson). Si è quindi ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] compagnia teatrale di New York di cui facevano parte anche EliaKazan e Lee Strasberg. Esordì nel cinema con North of the Boomerang (1947; Boomerang ‒ L'arma che uccide) diretto da Kazan. Tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta, ...
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Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] (1983) e di Police di Maurice Pialat (1985). Tornata alla regia, dopo una per lei illuminante visione di Baby doll di EliaKazan, la B. ha tratto dal suo primo romanzo l'omonimo film 36 fillette (1987; Vergine, taglia 36), cui sono seguiti Sale ...
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Scorsese, Martin
Scorsese, Martin. ‒ Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1942). Il suo stile si è fatto, con il trascorrere degli anni e dei film, più manierista e baroccheggiante. Magniloquente [...] concerto dei Rolling stones, con molte loro testimonianze, A letter to Elia (2010, codiretto con Kent Jones), appassionato saggio critico e omaggio a EliaKazan, che si collega idealmente ai precedenti e fondamentali documentari sul cinema americano ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] La strada di Federico Fellini, I sette samurai di Akira Kurosawa, L’intendente Sansho di Kenji Mizoguchi, Fronte del porto di EliaKazan e La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock. Tutti o quasi hanno, per la verità, il loro bravo Leone d’argento ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] lasciò postumo e che, incompiuto, fu pubblicato nel 1941, The last tycoon (trad. it. Gli ultimi fuochi, 1959: nel 1976 EliaKazan, ne ricavò, con il medesimo titolo, un film sceneggiato da H. Pinter). Su quella scia, che individuava il duro conflitto ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] Fosse, tratto da Le notti di Cabiria di Federico Fellini; The sea of grass (1970) di Truman Capote, dal film omonimo di EliaKazan; 42nd Street (1982), che nel soggetto ripete la storia dell'omonimo film del 1933 ma è in realtà un duplice omaggio al ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , e l'anno seguente The last tycoon (Gli ultimi fuochi), da un romanzo di F.S. Fitzgerald, per la regia di EliaKazan. Fino allora i film su Hollywood erano tratti dalla narrativa popolare o da racconti pubblicati sui periodici a grande tiratura, che ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] antisemitismo: Gentleman's agreement (Barriera invisibile) di EliaKazan. Negli stessi anni l'Academy venne inoltre conquistata streetcar named desire (Un tram che si chiama desiderio) di Kazan. Il giovane attore rivelò all'Academy un nuovo stile di ...
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