LEGHE (XX, p. 765; App. II, 11, p. 179)
Leno MATTEOLI
Soluzioni solide. - La formazione di soluzioni solide, molto frequente nelle l. metalliche, si spiega col fatto che il legame interatomico nella [...] in rapporti corrispondenti alle rispettive valenze: si tratta di veri e proprî composti ionici che si formano fra metalli decisamente elettropositivi (per es. Mg) ed elementi del 4°, 5° e 6° gruppo che hanno un carattere elettronegativo; esempî di ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] (o cementazione) con un metallo (di minor pregio del prodotto che si vuole ottenere) che sia più elettropositivo dell’elemento, contenuto allo stato di sale solubile, nella soluzione originaria. L’elettrometallurgia propriamente detta comprende la ...
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SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] J. Berzelius (1819), che considerò i sali come formati per legame tra l'ossido acido, elettronegativo, e l'ossido basico, elettropositivo, sicché egli scriveva la formula di essi, come del resto di tutti gli altri composti chimici, in modo dualistico ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] si sostituisce a uno degli elettroni atomici.
A. ionizzato A. che ha un numero di elettroni minore (a. elettropositivo, ione monoatomico positivo) oppure maggiore (a. elettronegativo, ione monoatomico negativo) del numero atomico.
A. marcato A ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] coi negativi, per es.
o il meno elettronegativo col più elettronegativo, funzionando allora il primo, rispetto al secondo, da elettropositivo, per es.
la base e "l'acido" così formati, conservanti ancora polarità per un eccesso di carica d'uno ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] . L'argento metallico può inoltre venire disciolto dal cianuro di potassio e dall'iposolfito di sodio. Essendo più elettropositivo del mercurio, del rame, del ferro, e dello zinco, questi metalli possono precipitare l'argento dalle sue soluzioni ...
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La possibilità di registrare i fenomeni elettrici, che sono in stretto rapporto con le varie fasi dell'attività cardiaca, rappresenta una meravigliosa conquista della scienza e un sussidio diagnostico [...] , si ha il fatto opposto e cioè che il punto primitivamente eccitato è già allo stato di riposo e quindi elettropositivo rispetto all'altro che è ancora elettronegativo: la corda del galvanometro allora devia in senso opposto e disegna sulla carta ...
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TORIO
Paolo Misciatelli
. Elemento radioattivo di peso atomico 232,12, e numero atomico 90. Venne scoperto nel 1828 da J. J. Berzelius sotto forma di ossido, in un minerale della Norvegia. L'elemento [...] magnesio per i lampi in fotografia.
Composti del torio. - Il torio si comporta sempre come tetravalente ed elettropositivo; appartiene quindi, insieme col titanio, zirconio e afnio, al quarto gruppo del sistema periodico degli elementi. Rassomiglia ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] aliuminioalchili:
AlR3+BF3•OR2→AlF3+BR3+R2O.
La porzione organica, in generale, viene trasferita dal metallo più elettropositivo a quello meno elettropositivo, per esempio dal litio o dal magnesio all'alluminio, dall'alluminio al boro, al silicio, al ...
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POTASSIO
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Metallo alcalino; simbolo K, numero atomico 19; p. at. 39,104; isotopi: K39 e K11.
Stato naturale. - Il potassio si trova allo stato salino nei depositi di Stassfurt. Piccole quantità di [...] . - Il potassio ha le proprietà chimiche generali che caratterizzano i metalli alcalini; è monovalente. Ha forte carattere elettropositivo; molto ossidabile con formazione di perossidi: non è attaccato dall'ossigeno secco. L'idrato, il carbonato, la ...
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elettropositivo
elettropoṡitivo agg. [comp. di elettro- e positivo]. – In elettrologia, detto in genere di corpo o di particella carica positivamente. In chimica, di atomo, o di elemento, che ha tendenza a cedere uno o più elettroni, trasformandosi...