(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] 21° secolo.
Astronomia X e gamma
L'a. in raggi X e gamma (γ) studia il cielo nelle bande di più alta frequenza dello spettro elettromagnetico, a partire da 2,4∙10¹⁶ Hz (λ≤124 nm); in termini di energia si tratta di fotoni con energia E≥0,1 keV (raggi ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] . È difficile definire criteri generali per rendere compatibili i sistemi, in quanto questi sono spesso complessi e gli ambienti elettromagnetici in cui operano sono molto vari. Vi è comunque una forte tendenza a seguire indirizzi simili per le varie ...
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In ottica non lineare, caratteristica propria dei fasci intensi di radiazione di concentrarsi come effetto dell’interazione tra il campo elettromagnetico che si propaga e la variazione di velocità indotta [...] nel mezzo dallo stesso campo, descrivibile con termini non lineari del terzo ordine nelle equazioni ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] (nel vuoto) può rappresentarsi mediante un unico tensore doppio emisimmetrico Fik = − Fki (i, k = 0, 1, 2, 3), il tensore elettromagnetico, che con le sue sei componenti indipendenti e non nulle dà le tre componenti spaziali del campo elettrico e le ...
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dipolare
dipolare [agg. Der. di dipolo] [LSF] Sinon. poco usato di bipolare. ◆ [EMG] Relativo a un dipolo elettrico, magnetico o elettromagnetico: campo d., momento elettrico d., momento magnetico d., [...] ecc.: → dipolo ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] sua formulazione), se non altro perché non permette di calcolare alcune grandezze, quali le differenze di massa di origine elettromagnetica, che è difficile credere non abbiano senso fisico (si pensi al caso dei pioni o dei nucleoni, con differenze ...
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Fisico e matematico inglese (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925). Membro della Royal Society dal 1891, sviluppò la teoria del campo elettromagnetico già enucleata da J. C. Maxwell ed elaborò il metodo [...] e alle loro applicazioni alla telegrafia e telefonia.
Investigò matematicamente la questione della propagazione delle onde elettromagnetiche nello spazio e lungo le linee elettriche, sviluppando il metodo degli operatori funzionali, di cui si ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] H. Hertz, cui va anche il merito di avere intuito che non è affatto necessario, per la propagazione di una perturbazione elettromagnetica, supporre l’esistenza di un mezzo quale l’etere. Nella teoria di Maxwell l’etere è considerato come un mezzo in ...
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In radioastronomia, fluttuazione casuale dell’intensità dei segnali provenienti da una radiosorgente. Il fenomeno è dovuto a fluttuazioni dell’indice di rifrazione elettromagnetico della ionosfera terrestre. ...
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relè In elettrotecnica, interruttore o, più in generale, commutatore a comando elettrico; deve la sua denominazione alla circostanza che per suo mezzo una debole corrente inviata in un circuito può determinare [...] un confronto tra due correnti e vengono comandati solo se queste sono diverse.
Inizialmente i r. erano solo di tipo elettromagnetico (v. fig.), costituiti da un elettromagnete a il quale, quando è eccitato dal circuito di comando, attira un’armatura ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...