CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] mutati"; la letteratura dialettale cresce su se stessa e sancisce la propria "maniera". Questa istituzionalizzazione per elefantiasi, in nome di un cambiamento storico-letterario (postcortesiano e postbasiliano), sembra riguardare ancora una volta il ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] e la difesa dello Stato laico, l’eliminazione dei monopoli, dei privilegi di casta, delle bardature corporative, dell’elefantiasi amministrativa e del sottogoverno; la creazione di una scuola moderna; la difesa del cittadino contro gli abusi del ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] che colpiscono soprattutto gli uomini d'arme, come appunto le ernie, che insorgono in seguito al salire e scendere da cavallo, la "elefantiasi", che colpisce i fanti che devono stare a lungo in piedi, la podagra, le varici. Il F. sceglie dunque un ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] " e la "moltiplicazione" degli istituti superiori, la "moltiplicazione (o novella inflazione) delle materie d'insegnamento", e l'"elefantiasi degli iscritti" (da ovviare col numerus clausus).
Il F. morì l'8 nov. 1943, nella casa di Tregnago ...
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Le novità in tema di indagini preliminari
Antonella Marandola
La l. 23.6.2017, n. 103, meglio nota come “riforma Orlando”, sembra protesa prevalentementeal soddisfacimento della durata ragionevole dei [...] , per le quali comunque erano fissati tempi massimi. Sono note le vicende successive che hanno determinato l’elefantiasi delle investigazioni e lo spostamento del baricentro del processo nella fase investigativa. Nello schema si è anche inserita ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] liberista come lui, l'eccessivo indebitamento, ed il corso forzoso che ne era il corollario, erano sintomi di elefantiasi statale e cause di stagnazione, perché impedivano la formazione di capitali nelle mani dei produttori; mentre in sostanza gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza dell’umanesimo e gli sviluppi dell’anatomia (favorita dallo sviluppo [...] ”, e questo contagio può spandersi per mezzo di tali fomiti, come ad esempio la scabbia, la tisi, le macchie maligne, l’elefantiasi e simili (parlando di fomiti intendo indumenti, oggetti di legno e cose di tal sorta che, pur non essendo corrotte di ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] nei tropici; alcuni sono manifestazioni di infezioni generali ivi frequenti o peculiari (leishmaniosi, framboesia, lebbra, elefantiasi, ecc.); altre sono cosmopolite (sifilitiche, tubercolari, da vene varicose, ecc.); sennonché presso gl'indigeni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le grandi infrastrutture: il sistema delle ferrovie e delle autostrade
Andrea Giuntini
Il ruolo delle infrastrutture
Il tema delle infrastrutture – intese come capitale pubblico durevole presente in [...] da una forte polemica antiburocratica; prevalse così il criterio dello sfoltimento e del ridimensionamento dell’apparato statale accusato di ‘elefantiasi burocratica’.
Fra il 1922 e il 1923 il fascismo mise in opera anche un rinnovamento dei quadri ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] Nella terza fase, che si manifesta dopo mesi dal contagio, la malattia può provocare deformazione degli organi genitali (elefantiasi del pene, dello scroto e della vulva); nella donna si può stabilire una sindrome anorettale con proctite emorragica ...
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elefantiasi
elefantìaṡi (ant. elefanzìaṡi) s. f. [dal lat. elephantiăsis, gr. ἐλεϕαντίασις, der. di ἐλέϕας -αντος «elefante»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata da edema e da ispessimento ipertrofico della cute e del tessuto...
elefantiasico
elefantïàṡico agg. [der. di elefantiasi] (pl. m. -ci). – Relativo a elefantiasi; affetto da elefantiasi: ipertrofia e.; soggetto elefantiasico. Si usa solo nel linguaggio medico, dove è più comune di elefantiaco.