Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] nelle lin;foghiandole e nei vasi linfatici dell’uomo, determinando gravi disturbi (edemi, linfangiti, ascessi, elefantiasi ecc.). Le femmine, vivipare, partoriscono grande quantità di microfilarie localizzate di notte nel sangue periferico dei ...
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edema periferico
Mauro Capocci
Accumulo di liquidi che si verifica negli spazi interstiziali e nelle cavità dell’organismo. L’edema periferico si verifica solitamente nell’estremità e dove è maggiore [...] di una formazione neoplastica, la degenerazione di tali vasi, o anche un’infezione che li raggiunga (per es., l’elefantiasi o filariosi linfatica). La natura dell’edema (se dovuto allo squilibrio pressorio o a un disturbo dei vasi linfatici) è ...
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AUGUSTONI, Giovanni Basilio
Cesare Vasoli
Medico e astrologo pavese, vissuto tra la seconda metà del XV e gli inizi del sec. XVI. Professore di medicina a Pavia, ebbe dall'imperatore Federico III il [...] col nome di "gorra". Infine, gli ultimi tre capitoli di questo scritto contengono un breve trattato sulla cura dejl'elefantiasi, una difesa delle dottrine mediche di Celso ed una discussione sulla natura dell'elleboro.
Bibl.: L. Thorndike, A History ...
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GAMBA (probabilmente dal gr. καμπή "curvatura"; fr. jambe; sp. pierna; ted. Bein; ingl. leg)
Riccardo Galeazzi
È il segmento dell'arto inferiore, intermedio fra il ginocchio e il collo del piede; nell'uomo [...] di gravi disturbi circolatorî per stasi venosa cronica, o più spesso per malattia del sistema vasale linfatico, può svilupparsi l'elefantiasi (v.) della gamba.
Lo scheletro della gamba si compone della tibia e del perone, uniti l'uno all'altra dal ...
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Scrittore inglese, nato a Lindley (Leicestershire) l'8 febbraio 1576-7, morto a Oxford il 25 gennaio 1639-40. Di antica e distinta famiglia del contado, studiò a Oxford, e visse colà (a Christ Church, [...] umane fosse popolare presso gli umanisti (Sebastiano Brandt, Erasmo).
Il B. è talora soltanto un Montaigne caricaturale, malato d'elefantiasi; ma le sue citazioni sono bene spesso ravvivate da interesse umano o da originalità d'applicazione che le ...
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PELLAGRA
Giuseppe Antonini
(formata secondo ποδάγτα; fr. pellagre; sp. pelagra; ted. mailändische Rose; ingl. maydism, Lombard leprosy).
Storia. - La pellagra, considerata come malattia endemica ben [...] e frequente, ma non essenziale e costante. Per primo elevò il diagnostico differenziale fra pellagra, scorbuto, lebbra, elefantiasi; sostenne che, di tutte le cause, la principale fosse la cattiva alimentazione; eclettico nei rimedî, consigliava ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] il B. proseguì da solo quelle botaniche fino alla fine del gennaio 1868quando anch'egli, sopraffatto dalle febbri e dall'elefantiasi, fu costretto a riprendere la via del ritorno. L'anno successivo, a Firenze, fondò il Nuovo giornale botanico.
Breve ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] in Giorn. ital. delle mal. veneree e della pelle, XXX [1895], pp. 511-530) e alle ulcerazioni croniche ed elefantiasi vulvari sostenute da linfogranuloma venereo (Dell'estiomene. Ucus cronicum vulvae, in Atti d. Soc. ital. di ostetricia e ginecol., V ...
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Con questa parola si designa, in ginecologia, il complesso delle modificazioni organiche e psichiche che si svolgono nell'età critica, ossia nella pubertà e specialmente nella menopausa.
L'insorgenza dei [...] dovute a ipotiroidismo le alterazioni cutanee a tipo mixedematoso, le deposizioni d'adipe simiglianti a una elefantiasi o sclerodermia, le ipotricosi, le alterazioni ungueali, la sonnolenza apatica, la frigidità. La deficienza funzionale ipofisaria ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] della tubercolosi, del pneumotorace artificiale, della chirurgia plastica e delle ricostruzioni facciali; della chirurgia dell'elefantiasi, dei tumori dell'apparato respiratorio e intestinale, delle cisti, delle fistole ossee, delle artriti purulente ...
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elefantiasi
elefantìaṡi (ant. elefanzìaṡi) s. f. [dal lat. elephantiăsis, gr. ἐλεϕαντίασις, der. di ἐλέϕας -αντος «elefante»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata da edema e da ispessimento ipertrofico della cute e del tessuto...
elefantiasico
elefantïàṡico agg. [der. di elefantiasi] (pl. m. -ci). – Relativo a elefantiasi; affetto da elefantiasi: ipertrofia e.; soggetto elefantiasico. Si usa solo nel linguaggio medico, dove è più comune di elefantiaco.