Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] nel 1913, nominato membro dell'Accademia di Prussia, vi ebbe una cattedra di fisica; nel 1921 ricevette il premio Nobel per la fisica per la sua teoria dell'effetto fotoelettrico; nello stesso anno, divenne ...
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Bose Satyendra Nath
Bose 〈bóse〉 Satyendra Nath [STF] (n. 1894 - Calcutta 1974) Prof. di fisica nell'univ. di Visva-Bharati. ◆ [MCS] Condensazione di B.-Einstein: fenomeno tipico dei gas ideali quantistici [...] ◆ [FSD] Operatori di B.: v. fononi nei solidi: II 675 c. ◆ [MCS] Statistica di B.-Einstein: quella verificata da un sistema di particelle identiche i cui stati quantici siano descritti da funzioni d'onda simmetriche nelle coordinate delle particelle ...
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Matematico (Budapest 1878 - Zurigo 1936), professore presso il politecnico di Zurigo. Negli anni 1912-13 G. contribuì all'abbandono da parte di A. Einstein della teoria scalare della gravitazione e alla [...] e sul calcolo differenziale assoluto di G. Ricci e T. Levi-Civita; la collaborazione di G. con Einstein portò nel 1913 alla pubblicazione della fondamentale memoria Entwurf einer verallgemeinerten Relativitätstheorie und einer Theorie der Gravitation ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] come la chiama lo stesso Weyl) che fa uso di coordinate e di una metrica indefinita, la metrica di Lorentz-Einstein della relatività speciale. C'è poi l'impostazione della geometria differenziale basata sulla teoria di Riemann nella revisione di Levi ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] 1, am,bn>0. ◆ Equazione, o funzione, di H.-Schmidt: v. equazioni integrali: II 479 c. q Lagrangiana di H., o di H.-Einstein: v. unificazione dei campi classici: VI 400 a. ◆ Mattone di H.: lo stesso che cubo di H. (v. sopra). ◆ Metodo di H.: serve ...
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Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1926 - Lebanon, New Hampshire, 1992). Laureatosi nel 1947 presso la Princeton University, conseguì il PhD nel 1949. Dopo essere stato assistente [...] di A. Einstein presso l'Institute for advanced study di Princeton (1948-49), dal 1953 fu prof. al Dartmouth College di Hanover (New Hampshire). A lui si deve l'ideazione e la realizzazione, insieme allo statunitense T. Kurtz, del linguaggio BASIC, ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] La teoria dei tensori che ne è emersa ha ricevuto un impulso enorme dalla scoperta della relatività generale dovuta ad Albert Einstein, il quale ha riconosciuto esplicitamente di dovere molto agli studi di Gauss, e si è sviluppata fino a ciò che ora ...
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Friedmann, Aleksandr Aleksandrovič. - Matematico russo (San Pietroburgo 1888 - Leningrado 1925). Si interessò di matematica applicata (fluidodinamica, aeronautica, meteorologia), ma il suo nome è noto [...] soprattutto per il contributo dato alla cosmologia. Con la soluzione delle equazioni di campo di A. Einstein, pubblicata nel 1922, F. evidenziò la possibilità che l'Universo non fosse stazionario ma in espansione, come poi provato dalle osservazioni ...
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Matematico, morto a Bagnaia (Viterbo) il 28 luglio 1956.
Le ultime ricerche del F. furono rivolte, oltreché alla "Teoria unitaria del mondo fisico e biologico", a una generalizzazione della relatività [...] di Einstein (da lui detta "relatività finale") e alla costruzione di una teoria degli Universi. Alla relatività finale si perviene assumendo come "gruppo base" delle leggi fisiche il gruppo dei movimenti (a 10 parametri) di uno spazio-tempo a ...
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Gauss, Carl Friedrich
Luca Dell'Aglio
Uno dei 'prìncipi' della matematica
Tra Settecento e Ottocento il matematico tedesco Carl Friedrich Gauss ha rivoluzionato la matematica con la moderna teoria dei [...] e la geometria delle superfici. Le sue idee hanno contribuito a far nascere la geometria differenziale adottata da Albert Einstein nella teoria della relatività e importanti sono state anche le ricerche condotte da Gauss in fisica e astronomia
Nel ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).