Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] e sullo sviluppo delle teorie scientifiche, opponendosi a ogni dogmatismo. Le sue posizioni esercitarono un notevole influsso su A. Einstein e sulla genesi del neopositivismo.
Vita e attività
Si laureò a Vienna nel 1860 e si dedicò subito a ricerche ...
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OPERAZIONISMO
Alberto PASQUINELLI
Particolare dottrina metodologica, i cui principî fondamentali hanno avuto la prima esplicita formulazione nell'opera del fisico americano Percy William Bridgman: The [...] debbono essere possibili logicamente e naturalmente, non di necessità tecnicamente, insistendo, inoltre, dopo i rilievi di Einstein, che non tutti i concetti delle teorie scientifiche richiedono di essere definiti in maniera operativa. Filosofi della ...
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relativismo
relativismo [Der. di relatività] [FAF] Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, [...] coscienza, che opera la sintesi conoscitiva dell'oggetto. Nel campo fisico, e scientifico in genere, si parla di r. scientifico, fondato sul principio o sulla teoria della relatività, e, in termini storici, di r. di Galilei, di Newton e di Einstein. ...
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mondo
móndo [Der. del lat. mundus, inizialmente "la volta celeste e i suoi astri", poi "la Terra e i suoi abitanti"] [FAF] (a) L'Universo, come totalità di tutte le cose esistenti e pensabili: m. fisico [...] terrestre. ◆ [FAF] [RGR] Postulato sul substrato del m.: interviene nelle applicazioni cosmologiche della teoria della relatività generale di Einstein e assume che la materia sia distribuita nel Cosmo con densità uniforme, a mo' di gas le cui ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] riconoscimento della legge di G. Mendel o per la reazione del mondo scientifico alla relatività ristretta di A. Einstein.
La storia della s., mantenendo aperta la connotazione delle metodologie scientifiche, può così contribuire a una migliore ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] . Dopo due anni trascorsi al fronte nel corso della Prima guerra mondiale, tornato a Berlino, frequentò i corsi di A. Einstein sulla relatività (1917- 1920), insegnò quindi al Politecnico di Stoccarda e nell'univ. di Berlino (1926-33). Nel periodo ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] elettrica: lo stesso che conservazione della carica elettrica: v. elettrostatica nel vuoto: II 383 c. ◆ [ALG] [MCQ] I. di Einstein: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 219 d. ◆ [ALG] [MCQ] I. di Galilei: v. simmetrie in meccanica quantistica: V ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] quello iniziale.
Per il p. di d’Alembert ➔ Alembert, Jean-Baptiste Le Rond; per il p. EPR ➔ Einstein, Albert.
Matematica
P. matematico Proposizione contrastante con precedenti risultati o con principi ritenuti incondizionatamente validi, dedotta da ...
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Filosofo della scienza e giurista (Sierhausen, Oldenburg, 1823 - Firenze 1900). Si trasferì nel 1847 a Cincinnati, dove rimase fino al 1885, con una breve permanenza di tre anni a New York. Dal 1885 fino [...] difficoltà teoriche che l'opera di E. Mach andava contemporaneamente rivelando e le ricerche di H. A. Lorentz, M. Planck, A. Einstein avrebbero avviato a soluzione. La sua influenza è particolarmente apprezzabile sul pensiero di P. W. Bridgmann. ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] hilbertiana; a ciò si aggiunga il gran fermento di studî e discussioni suscitato dalla teoria della relatività di Einstein, che aveva mostrato l'imprescindibile necessità di precisare le condizioni d'impiego dei concetti (simultaneità a distanza) e ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).