Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] regimi signorili. Il fenomeno trovò a Venezia una definizione formale: la Serrata del Maggior Consiglio del 1297 e i conducono quasi sempre a due valori: l'unità del popolo e l'eguaglianza in dignità dei membri di esso. Il primo è evidente, ma è ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] quanto membri della 'classe colta' o in virtù dei titoli formali conseguiti nel corso della loro carriera o dell'appartenenza a uno giustizia e di legge, da colui che ha inventato l'eguaglianza di tutti davanti alla solenne maestà della norma e che ha ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] approvò una serie di risoluzioni che chiedevano: a) una assoluta eguaglianza e sovranità nei rapporti tra gli Stati di recente indipendenza; infatti era attivamente coinvolta in trattati o impegni formali con e verso le ex madrepatrie nella sfera ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] Stoccolma (1873), Washington (1879) e Roma (1893). Un legame formale delle varie discipline nell'ambito di una scienza generale dell'uomo a un futuro in cui "la libertà, l'eguaglianza e la fraternità delle antiche genti" sarebbero state ripristinate ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] Uniti, appare molto chiaro che quando una persona presenta domanda formale per l'ammissione agli studi universitari, si trova di fronte a un modello assai sviluppato di eguaglianza delle opportunità e di equa valutazione delle attitudini e delle ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , detentrice del potere effettivo, una classe dipendente, titolare del potere formale, e una classe soggetta, dotata a sua volta, sia pure un valore periferico e la massimizzazione dell'eguaglianza è interpretata come una reciproca compensazione e ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] rapporti autoritari all'interno della famiglia medesima, bensì sull'eguaglianza, sull'amore e sulla solidarietà fra i singoli membri Del resto, esso è diventato, in quanto ratio formale, parte integrante del funzionamento dell'industria. A questa ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] il tempo dei battiti irregolari ecc.), che risulta d'altronde piuttosto formale e di difficile applicazione (v. Gurvitch, 1958), anche se non e negli impegni relativi; il valore dell'eguaglianza, che tende oggi a confrontarsi con politiche delle ...
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Professioni
Willem Tousijn
di Willem Tousijn
Professioni
Introduzione
Nel linguaggio corrente il termine italiano 'professione', così come il suo equivalente francese, viene usato assai spesso in [...] come l'individualismo, l'etica del lavoro, l'eguaglianza delle opportunità, la libera iniziativa, l'armonia degli interessi delle istituzioni scolastiche, le barriere all'ingresso non sono formali ma informali (v. Luciano, 1989).
La prospettiva ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] in base a quattro criteri: a) la prima presuppone un'eguaglianza di status (pur nell'asimmetria tra individuo e gruppo), la è subordinata quindi all'esistenza di una norma, sia essa formale o informale, momentanea o duratura. E, nel momento in ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...