mùmmia Termine con il quale può essere definito qualsiasi cadavere sfuggito alla corruzione sia per cause incidentali (in presenza di particolari condizioni climatiche o ambientali) sia per cause artificiali: [...] storia di varie culture e realizzato con varie tecniche, certamente il livello più alto fu raggiunto da quella egizia tramite imbalsamazione, che necessitava di operazioni complesse e dell'impiego di costose sostanze: spezie, natron (carbonato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Vicino Oriente antico
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla preistoria alle [...] o rulli di scorrimento.
Anche se molto si è appreso sulle tecniche e le conoscenze naturalistiche e scientifiche degli antichi Egizi, le campagne di scavi che ancora si susseguono e la messe di nuovi documenti portati alla luce promettono di gettar ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] e quindi il ritmo aperto dell'insieme architettonico. Lo stesso termine può essere applicato anche ai portici dei templi egizî per l'indefinito moltiplicarsi degli elementi analoghi, senza che gli estremi creino un preciso senso di limiti. Il termine ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] di collegamento con le età storiche. Questa lacuna grava in particolare sulla conoscenza delle civiltà mesopotamiche e di quella egizia, le prime a dotarsi di sistemi di scrittura e a essere caratterizzate dalla comparsa di figure femminili assurte a ...
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RUGGERI, Quirino
Virgilio Guzzi
Scultore, nato ad Albacina (Ancona) nel 1883. Si dedicò alla scultura verso i quarant'anni. Ha preso parte alle più importanti esposizioni italiane; alla II Quadriennale [...] , a una rievocazione di quella misura di volumi e di spazî, di quel gusto della frontalità e della stasi proprî della scultura egizia. In bassorilievi, ma più specialmente in taluni ritratti o teste (il Ritratto di Moravia, per es.), il R. riesce a ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] sec. VII ed inizî del VI) sono di stile fenicio egittizzante e portano un klaft come le figure dei sarcofagi e dei vasi canopi egizî. Nel corso del sec. VI questo tipo si ellenizza: i capelli, gettati all'indietro, sono coperti da un velo, il viso si ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] volta il tipo di s. alata e femminile, derivato dalla modificazione, avvenuta in ambiente anatolico e siriano della s. egizia maschile e aptera, immagine del faraone; le s. delle cretule di Zakro risentono infatti, in linea di massima, l'influenza ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] sec. a. C. e che divenne poi emblema della dea e del suo sacerdozio. A un originale di arte greca indipendente da elementi egizi risale anche la statuetta da Creta al Museo Naz. di Atene (in cui la testa appare sfumata, secondo i dettami di un tardo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica dell'antico Egitto
Alexandra von Lieven
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’antico Egitto la musica ha un’importanza fondamentale [...] immigrati usurpano il potere nella parte più a nord dell’Egitto. Essi sono noti come Hyksos, forma grecizzata di un termine egizio che vuol dire “sovrani dei paesi stranieri”. Non più tardi di questo periodo, la lira e il liuto vengono introdotti in ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] sono stati attribuiti, nella relazione degli scavi, alle truppe filistee che erano di guarnigione a B. prima della caduta dell'impero egizio; un'opinione più recente li attribuisce ai Popoli del mare, la cui invasione, nel 1194 a. C., pose fine alla ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...