La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] un viaggio in Egitto, portò con sé il dagherrotipo, riuscendo a riprendere varie vedute delle piramidi. In seguito anche l'egittologo R. Lepsius utilizzò, durante le missioni in Egitto dal 1842 al 1845, l'attrezzatura per eseguire fotografie. Nel ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] egiziana ha pochi esempî di archi e di vòlte a botte. Notevoli sono la vòlta nella necropoli di Abido rilevata dall'egittologo francese Manette e da lui assegnata alla sesta dinastia, formata in parte di pietra in parte di mattoni crudi tenuti ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] sulla strada del "teatro plastico".
Nel periodo in cui lavorava per Diagilev il D. conobbe G. Clavel, poeta ed egittologo svizzero, col quale si recò a Capri nel 1917. Ilsoggiorno caprese segnò per l'artista un deciso ritorno alla figurazione ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] , la cui base fondamentale è costituita dalla raccolta di antichità egiziane, acquistata dal museo nel 1912 dal noto egittologo russo V. S. Golenišev ed arricchita continuamente dopo la rivoluzione di ottobre (1917). Suo tratto caratteristico è la ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] londinese del C. fu il risultato del suo incontro con il duca di Northumberland avvenuto nel 1853 per il tramite dell'egittologo W. Gardner a proposito del restauro del castello di Almwick. Nel giugno 1856 il C. decise di recarsi in Inghilterra ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] realizzò Balli plastici, andati in scena nell’aprile 1918 con musiche di Alfredo Casella e
coreografie di Gilbert Clavel, egittologo e scrittore franco-svizzero di grande cultura, amico intimo di Depero, il quale, per lo spettacolo, produsse una ...
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egittologia
egittologìa s. f. [comp. di Egitto e -logia]. – Scienza che ha per oggetto lo studio e la conoscenza dell’Egitto faraonico, sotto l’aspetto storico, religioso, culturale, linguistico, ecc., soprattutto mediante esplorazioni, scavi...