MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] conflitto con il Papato, che già manifestava l'intenzione, di lì a poco realizzata attraverso il cardinale Egidio de Albornoz, di rinsaldare il dominio pontificio nei territori del Patrimonium. Per poter affrontare la crescente minaccia dell ...
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GIOVANNI di Giovannello di Paulello
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore nativo di Narni, presso Terni, e attivo in ambito locale nel primo quarto del XV [...] di Antonio che deteneva il patronato della cappella di S. Egidio e che nel 1408 affidò a G. l'incarico di . Scarpellini, Per la storia della storiografia artistica, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] città come priore.
Nel frattempo i rapporti tra Firenze e la Chiesa avevano subito una evoluzione: il cardinale Egidio d'Albornoz, legato del papa Urbano V, dopo aver riportato la Romagna sotto il controllo della Chiesa, chiedeva insistentemente un ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] frequenti richieste di denaro che gli provenivano da parte dei legati pontifici. Da poco eletto, nell'estate del 1354 Egidio di Albornoz gli ingiunse il pagamento di una decima da riscuotersi presso tutto il clero per le più urgenti necessità della ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] C. fu investito un anno dopo: il cardinale legato Egidio Albomoz aveva scritto, molto probabilmente ai primi di gennaio commercio con tutti. Il 30 gennaio, da Recanati, l'Albornoz scrisse di nuovo al doge, ribadendo la sua richiesta e minimizzando ...
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GHIRARDELLI (Gherardelli), Giovanni Battista Filippo
Fabio Tarzia
Nacque a Roma il 17 ag. 1623. Si ignora il nome del padre, appartenente a una famiglia originaria di Castelfidardo (Ancona), mentre [...] , teologici e giuridici fino a divenire dottore in utroque iure. In seguito rivestì il ruolo di uditore del cardinale Egidio Carrillo Albornoz, ambasciatore del re di Spagna presso Innocenzo X dal 1644 al 1649.
E appunto a questo periodo, durante il ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] f. 2 r, fu tra i giuristi convocati dallo stesso cardinale per la riforma e l'amplificazione delle Constitutiones del cardinale Egidio d'Albornoz invecchiate di due secoli e confuse e incerte per la legislazione che si era venuta ad esse gradualmente ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] del cardinale Egidio), che era stato espulso dalla città di Ascoli, a lui ribellatasi. Padrone dei possessi aviti nel Teramano, intervenne col peso della sua autorità per imporre la pace tra gli abitanti di Teramo e quelli di Atri.
Durante le lotte ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...