Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] divennero due umanisti come Tommaso Parentucelli ed Enea Silvio Piccolomini. A ordini religiosi appartennero EgidiodaViterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da essi uscirono Anton Francesco Doni e Ortensio Lando; a essi ribelli furono Bandello ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] legno di Giovanni Battista Amalteo (integrale). Fra i testi musicati (di Bernardo e Torquato Tasso, Egidio Antonini daViterbo, Pietro Barignano, Giovambattista Lapini), uno, d’autore ignoto, ha carattere esplicitamente encomiastico («Cantin le Muse ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Caetani; i Prefetti di Vico dominavano Civitavecchia, Viterbo, Orvieto, Corneto, Terni; i da Varano erano signori di Camerino; i Montefeltro, posto per qualche anno dal cardinale Egidio Albornoz, inviato in Italia nel 1353 da papa Innocenzo VI. Con un ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] tradotta da Leonardo Bruni e il trattato De Peccato originali di Egidio Romano, datati 1479. Nel 1481 giunse da Tipografia ebraica em Portugal no século XV, Coimbra 1922; Sousa Viterbo, O movimento tipografico em Portugal no século XVI, Coimbra 1924 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Clemente VII antipapa), Pedro Gomez de Barroso (parente del cardinale Egidio de Albornoz), Iacopo Orsini.
Il papa si dovette misurare come testimoniano i tumulti di Viterbo contro Angelo Tavernini (1374) e la loro espulsione da Orte e Narni. I ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di agosto Giovan Angelo Medici era a Viterbo, "necessitato a reposare" per i di Pietro Carnesecchi e di Egidio Foscarari erano la dimostrazione
L. Berra, L'accademia delle Notti Vaticane fondata da san Carlo Borromeo, Roma 1915.
Il Palazzo di Pio ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] era reso benemerito. Da Roma G. ripartì per un viaggio verso nord verso la fine di marzo, sostando a Viterbo, dove la sua . fa riferimento a una commissio affidatagli dal cardinale Egidio Albornoz; sempre da Rimini, il 18 giugno, G. ingiungeva al ...
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