Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] principali: l'altopiano della Sila (M. Botte Donato, 1.928 m), Le Serre (M. Crocco, 1.276 m) e infine l'Aspromonte (Montalto, 1. capoluoghi comunali e continuando poi a crescere per effetto del turismo balneare.
Le risorse della Calabria
Lungo ...
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Giudice di Gallura (sec. 13º), per effetto del suo matrimonio (1205) con Eleonora, erede di quel giudicato. Con lui, pisano, il dominio di Pisa si affermò su quella parte della Sardegna. Col figlio Ubaldo [...] avanzò pretese anche sul giudicato di Cagliari, specie dopo la morte di Barisone II di Serra (1219), ostacolato però dal pontefice. Tuttavia egli occupò il castello di Cagliari, intitolandosi giudice cagliaritano col nome di Torchitorio. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] lettura che ambisce a determinare a sua volta effetti di suggestione. Un modello in questo senso difficilmente alla definizione quanto meno formale di Lukács: si pensi a critici come R. Serra, G.A. Borgese, E. Cecchi, P. Pancrazi, A. Tilgher, M ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] di romper la prima vendita acciochè questa non habbi effetto, et pur che si possi fare non mancheranno dinari . D., in Rassegna nazionale, 1º luglio 1901, pp. 25-43; L. Serrano, La liga de Lepanto entre España y la Santa Sede (1570-1573), Madrid 1918 ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] decennio del secolo XX giunge al primo del XXI ebbe anche l’effetto di portare, per la prima volta, in primo piano l’attenzione F. Barra, Chiesa e società nel Mezzogiorno d’Italia, Pratola Serra 2002.
34 Cfr. A. De Spirito, Caterina Volpicelli santa ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] e non senza giocare sulle loro rivalità. Fece particolare effetto la lega stretta con Iesi, la città natale di Federico Padova 1972, pp. 15, 165-167, 230 s.; II, pp. 393, 407-429, 451, 513 s.; J. Raspi Serra, La Tuscia romana, Roma 1972, ad Indicem. ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] '37). Quest'ultimo, in quel periodo, godeva effettivamente di grande considerazione a corte, al punto che lo ; Ibid., Casa Reale antica, fasc. 892, 1509; Ibid., Manoscritti Livio Serra di Gerace, V, fasc. 1735; Notiziario della Real Casa, Napoli 1753 ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] decisione presa. I tre membri, uno dei quali N. Serra nominato dall'imputato, rimasero nel vago ed accertarono soltanto l' ad accreditarlo nuovamente nell'apparato socialista, ebbe invece l'effetto contrario di far ricordare un episodio che bene o ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] lavoro, con J. Constable (Tondo con cielo ed effetto di bufera con nubi plumbee e rosate, 1822, B. D. …, in Aurea Parma, LX (1976), pp. 209-21; R. Maggio Serra, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna... (catal.), Torino 1980, ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] , agli ordini di Ferdinando Saporito da Levanto (altri cento ne aveva assoldati Giovan Francesco Serra e 400 archibugieri il principe Doria), e che in effetti non si era sottratto al diretto coinvolgimento sul campo nonostante fosse "di corta vista e ...
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serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. di briglia nelle costruzioni idrauliche....
effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di cui ai nn. 2 e 3]. – 1. a. In genere, tutto...