La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] accompagnato da anemia e da un'intensa pigmentazione della pelle, all'atrofia delle ghiandole surrenali riscontrata durante l , al quale gli ormoni si legano per produrre i loro effetti. Infine, a partire dal 1955, si aggiunse a questo dispositivo ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] tratto gastrointestinale (ingestione), i polmoni (inalazione), la pelle (via topica e transdermica) e le vie parenterali è che il bevitore beve sempre di più per ottenere lo stesso effetto, e, d'altra parte, l'aumentato consumo di alcol avvia un ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] della medicina preventiva.
Campi fisici e radiazioni
Per effetto dell'attività vitale, intorno agli esseri umani, agli onda di 1-15 μm. Essa proviene da una profondità, nella pelle umana, di circa 100 μm e caratterizza il funzionamento della rete di ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] infezioni ossee erano le fratture agli arti con lacerazione della pelle sovrastante; in altri casi, i batteri portati dal sangue La maggior parte delle malformazioni congenite riscontrate ha solo effetti disfunzionali minori, o non ne ha affatto. Una ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] Le azioni benefiche sono da ascriversi al potente effetto antidolorifico, estrinsecantesi nell'innalzamento della soglia di individuati nel sistema nervoso centrale dei Mammiferi e nella pelle di alcune specie di Anfibi. Nei Mammiferi essi vengono ...
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fenotipo
Maurizio Chiurazzi
Insieme delle caratteristiche fisiche degli organismi viventi, ossia manifestazione esteriore di un organismo. Il termine fenotipo può essere usato sia per indicare la manifestazione [...] somatico in un organismo complesso (come il colore della pelle nell’uomo), sia per indicare tratti estremamente complessi In questi casi infatti, è molto più probabile che l’effetto di una mutazione determini un fenotipo evidente (come la capacità ...
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eredità
Carlo Caltagirone
Nelle scienze della vita, indica l’eredità genetica o ereditarietà, ovvero la trasmissione di tratti genetici da una generazione a quelle successive secondo regole qualitative [...] Mendel. Per es., alcuni tratti del fenotipo umano come la statura, il colore della pelle, il colore degli occhi, sono poligenici, ossia determinati dall’effetto combinato di più di una coppia di geni. Analogamente, è possibile che un singolo gene ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...
serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...