Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] con un coefficiente di s. s=1 per il genotipo aa, l’effetto della s. per tutte le successive generazioni sarà calcolato dalla formula:
dove del corpo, l’altezza, il colore della pelle, mostrano nella popolazione una variazione continua dei fenotipi ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] soluzione diluita di soda caustica residuata viene concentrata in evaporatori a multiplo effetto e riammessa nel ciclo. Si consumano 1,2-1,4 t e in medicina come antisettico nelle malattie della pelle.
Solfato di a. Sale dell’acido solforico ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] quali le grappette, o agrafes, metalliche, che si applicano soltanto per la pelle, e alle clip di argento che si usano per l’emostasi dei vasi p. Tipo di saldatura di lamiere in cui l’effetto combinato della pressione di due elettrodi e del passaggio ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] sua azione fisiologica è ancora incerta.
Il b. liquido produce sulla pelle lesioni più o meno gravi, i vapori sono irritanti per gli come anticonvulsivanti e sedativi, ma poiché l’effetto terapeutico viene raggiunto solo quando si somministrino dosi ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] divinità come per ossessione, comunica ai danzanti, producendo i medesimi effetti che nella magia. In realtà la danza, per il l'ufficio di incarnare il totem, infilando la maschera e la pelle dell'animale cui la danza è dedicata. Così tra gl'Indiani ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] esposizione alla radiazione UV-B, responsabile dei due tipi di cancro della pelle: il melanoma e il carcinoma. Ciononostante i potenziali effetti sugli ecosistemi sembrano altrettanto gravi, riguardando la produttività primaria e la diversità ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] circonvoluzioni cerebrali come nei visceri, nella muscolatura scheletrica come nella pelle, a vari livelli di consapevolezza e di integrazione. Non si i tempi, possano talvolta provocare benefici effetti terapeutici, come è stato dimostrato, tramite ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] bisogno di rimuovere l'impianto, perché si disintegrerebbe sotto la pelle via via che fosse utilizzato. L'impianto di norgestrel, di qualità reali, ma si limita a denotarne gli effetti nel sistema fisico dato. In Reich l'ideologia della sessualità ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] a Damasco nell'87 dell'egira (705/6 d.C.). L'effetto della riforma sulla moneta fu puramente epigrafico, senza alcun aspetto metrologico come tetradrammi con al dritto la testa di Eracle con la pelle di leone e al rovescio Zeus assiso su trono e ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di granito, sbozzandole poi via via fino a raggiungere l'effetto finale (Donadoni 1981, p. 37).
Le conseguenze di sacrificio, 'il pube è l'altare', i peli sono l'erba, la sua pelle è lo spremitoio dal quale si stilla il soma, il fuoco è in mezzo ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...
serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...