Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] grassi sono in grado di utilizzare come porta d'entrata la pelle. La via mucosa è molto meno importante, in quanto complesso atossico, che si elimina per via gastroenterica; l'effetto è tanto maggiore quanto più precoce è la somministrazione dell' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] considerati parte del sistema immunitario anche organi quali la pelle e l'intestino, oltre a quelli classici dell'immunità storici, di cui non si è più disposti a tollerare gli effetti secondari più o meno gravi, né la variabilità; questo processo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] accompagnato da anemia e da un'intensa pigmentazione della pelle, all'atrofia delle ghiandole surrenali riscontrata durante l , al quale gli ormoni si legano per produrre i loro effetti. Infine, a partire dal 1955, si aggiunse a questo dispositivo ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] tratto gastrointestinale (ingestione), i polmoni (inalazione), la pelle (via topica e transdermica) e le vie parenterali è che il bevitore beve sempre di più per ottenere lo stesso effetto, e, d'altra parte, l'aumentato consumo di alcol avvia un ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] o più organi bersaglio, provocando diversi tipi di reazione: la pelle (orticaria e angioedema), le vie respiratorie (riniti e asma definitiva richiede sempre la dimostrazione della relazione causa/effetto tra l'ingestione delle proteine del latte e ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] i salassi, le ventose o sostanze irritanti della pelle. Altre cure più 'dolci' consistevano in manipolazioni corporee causa della malattia e se le terapie somministrate non avevano effetto, si pensava a una possessione diabolica e si ricorreva allora ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] della medicina preventiva.
Campi fisici e radiazioni
Per effetto dell'attività vitale, intorno agli esseri umani, agli onda di 1-15 μm. Essa proviene da una profondità, nella pelle umana, di circa 100 μm e caratterizza il funzionamento della rete di ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] infezioni ossee erano le fratture agli arti con lacerazione della pelle sovrastante; in altri casi, i batteri portati dal sangue La maggior parte delle malformazioni congenite riscontrate ha solo effetti disfunzionali minori, o non ne ha affatto. Una ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] di cui si gode in montagna, se ben dosata, ha effetti benefici su tutto l'organismo, in quanto giova in modo particolare e di melanomi oppure la riattivazione di quelli silenti. La pelle deve quindi essere opportunamente protetta. Al di sopra dei 1500 ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] bacarelli di questo genere". Le manifestazioni patologiche della pelle divenivano così "conseguenze" dell'azione corrosiva dell'acaro dell'acaro sia per la definizione della scabbia unicamente come effetto di esso.
Il Lancisi, per parte sua, pur senza ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...
serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...