LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] , molto indiscretamente - come era rituale - sulla prima notte di nozze, durante la quale il principe, in procinto poco d'amore, almeno in scritto, se non lo volete fare con effetto", poiché "l'amicitia non che l'amor si conserva grandissima sol per ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] rispetto delle tre unità, che fa addensare in un giorno e una notte tutta una ridda di avvenimenti concatenati. L'E. ha creato una scarso come adesso"), che si colora talvolta di effetti orrifici e raccapriccianti, come nel racconto del rapimento ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] anche Gabriele D'Annunzio: in detta azione il B. riportò, per effetto del volo, una grave lesione alla cornea dell'occhio sinistro, che lo il B., presi con sé alcuni volontari, andò personalmente, la notte tra l'11 e il 12 marzo 1918, ad effettuare un ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ridare Roma a B.; e furono di nuovo gli Isaurii ad aprirgli, la notte sul 16 genn. 550, la porta affidata alla loro guardia, quella di carica da Baduila. Questa prima presa di contatto ebbe effetti che andarono molto al di là del suo esito immediato ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] anche Roma. I fatti non tardarono a dimostrare che tale era effettivamente la meta ulteriore cui A. mirava. Ma il re non aveva Il solenne rito religioso che veniva celebrato a Roma la notte sul 15 agosto, festa dell'Assunta, durante il quale si ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] in Europa di un diluvio nel febbraio 1524 per effetto della grande congiunzione di Saturno e Giove nei Pesci gentil'uomini" (p. 249), dall'Odoni alla perduta Natività "finta di una notte" (p. 250) col ritratto di Marco Loredan, alle pale del Carmine e ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] modo et via di romper la prima vendita acciochè questa non habbi effetto, et pur che si possi fare non mancheranno dinari et amici che avrebbe affrontato per il lutto). Morì a Genova nella notte del 2 febbr. 1606.
Al primogenito Andrea andava il ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] della parete di fondo, come prescritto dalla tradizione, ma il F. ha cercato uno speciale effetto di luce divina e innaturale nella oscurità della notte del Sogno di Costantino, raggiungendo un tale grado di realismo poetico che fece sì che Vasari ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] volere seguire le orme del predecessore. In effetti, l'attuazione della riforma postridentina attraverso la pontificio di G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] presentare l'arrivo di B. a Cassino come effetto di indicazioni prodigiose. A probabile invece che egli, disposto da B. per l'ufficio elelle Vigiliae, il più lungo (ogni notte dovevano cantarsi, senza eccezioni, dodici Salmi, oltre i due all'inizio ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...