DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] dalle fonti, ma non rintracciabile). Appartengono a questo periodo i due paesaggi parigini oggi dispersi, Un boulevard - effettonotte e Pont Neuf.
Assai scarsa è la documentazione su questa prima produzione dell'artista già indirizzata alla pittura ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] della famiglia, giacché i priori non potevano lasciare né notte né giorno la dimora dell'ufficio, che ora era difetti. L'immagine ideale resta intatta; anzi, forse, gli effetti d'ombra, che alcuni lineamenti determinano nel ritratto, le tolgono ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la folla chimerica. Emblematica è, al riguardo, la scena della notte d'amore con la Tragica, che si prolunga in una conquista la gente. E lo feci. Ciò fu tutto. I modi, gli effetti, i premi del gesto sono da te veduti in una luce troppo siderale ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Avignone al papa per 80.000 fiorini, ricavandone però in effetti soltanto 62.000.
La situazione nel Regno registrò una svolta a causa di una malattia il 24 maggio (secondo altre fonti nella notte tra il 25 e il 26 maggio) 1362. Se forse all'inizio ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a sera, si accendeva la gran croce nella basilica, sicché l'effetto per il monumento fu spettacolare. Per sentire i commenti il C. darsi valore di grande artista. Conviene studiare dì e notte su' greci esemplari, investirsi del loro stile, mandarselo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] atto di governo di Gregorio XIV: morì dopo breve malattia nella notte tra il 15 ed il 16 ott. 1591. Nel conclave che responsabilità, è spesso difficile stabilire quale sia stata l'effettiva portata della sua azione personale. Nel caso specifico, però ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] febbraio del 1443, accorre al capezzale di Guidantonio che spira nella notte tra il 19 e il 20, essendo poi sepolto in abito Milanese. E, non appena a lui s'uniscono, il 20, gli effettivi del duca di Milano, è in grado di indurre Colleoni a desistere ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] subordinato ad E. - era al Baglioni che spettava la responsabilità effettiva. Quanto ad E. - che pur trovò modo, il 20 di centottanta gradi rispetto all'arrivo di Renata di Francia, la notte del 30 nov. 1528, al Belvedere, quando non s'era ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] - Forcione, 2003, p. 21), questo appunto deve farsi risalire alla precedente discesa in Italia di Carlo VIII, nel 1494, quando effettivamente il conte di Ligny proseguì il suo viaggio per Roma e Napoli. L. mosse invece, sullo scorcio del 1499, e con ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] cosa in disegno ed in aria, sed haec dii viderint".Nel 1531, in effetti, il D. è a Roma, da dove raccomandava ad un altro amico, sonno, o de la queta, umida, ombrosa / notte placido figlio...") e affidata ad una trasfigurazione metafisica della ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...