Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] ottobre 563)15. Giustiniano, soprattutto, medita giorno e notte – egli sottolinea quest’ultimo punto come se si prima di bruciare i loro libri e i loro oggetti figurativi23. In effetti, Michele il Siro24 evoca l’arresto di cinque preti, uno di ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] drammatici passaggi come le leggi di Norimberga del 1935 e la «Notte dei cristalli» nel 1938, seppure nel marzo 1937 con l’ leggi fasciste contro gli ebrei, la Chiesa aveva in effetti criticato solo quelle che costituivano un vulnus al Concordato ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ad una condanna, trovarono il modo di fuggire da Avignone nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1328, per raggiungere in 'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Se in effetti le anime dei santi vedono già Dio, cosa aggiungerà il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una condanna, trovarono il modo di fuggire da Avignone nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1328, per raggiungere in 'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Se in effetti le anime dei santi vedono già Dio, cosa aggiungerà il giorno ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] infatti che si trattasse di una punizione divina o dell'effetto di una maledizione.
Una terra contesa
Nel corso di duemila . Ahmed si è perso nel deserto e vaga tra le dune. La notte è fonda; il silenzio avvolge ogni cosa. Il suo piede urta qualcosa ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] , o Africa, il tuo futuro stato. [...] / Velata nella notte di questi tempestosi anni / un'alba di festa sull'Africa appare quali sembra che solo quattro fossero nate in Africa. Per effetto di questo meeting nacque la Pan-African Association e un ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] seguire l'"emiro degli emiri" nella tomba proprio per l'effetto del veleno che quello gli aveva fatto propinare. L' e alla lotta. Secondo il cronista, infatti, una certa notte, probabilmente non senza il consenso della regina madre, Pietro si ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] , funzionavano con qualunque tempo, di giorno e di notte, e potevano essere puntati con precisione contro Londra e 1942 a Dornberger: "Quello che voglio è l'annientamento […] l'effetto dev'essere tale da annientare".
Come sede dell'impianto per la ...
Leggi Tutto
ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] estese anche all'Italia nordoccidentale, coinvolgendo direttamente, per effetto di un complesso meccanismo di azioni e di reazioni garanzia dell'osservanza dei patti).
L'E. morì a Ferrara, nella notte fra il 2 eil 3 nov. 1361. Aveva da poco compiuto ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] poetica di Bernardo Bellincioni sostenuta dalla potente scenografia d'effetto allestita da Leonardo da Vinci. Le nozze non poterono causa del decesso, uno spazio lasciato in bianco. A notte inoltrata, il feretro del duca, accompagnato da un corteo ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...