BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] di vivere a Sperduti nel buio, da Don Pietro Caruso a Notte di neve, comprese fra il 1895 e il 1905, parallelo di vivere) al quadro di miseria e vizio di Notte di neve. Manca il chiaroscuro, e l'effetto è affidato ad un eccesso di colore in senso ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] di lui e verso la sua famiglia delle quali si sarebbe visto l'effetto alla morte di Urbano VIII.
In questi anni il B. si andò in Roma peggiorò decisamente, abbandonò travestito la città nella notte dal 28 al 29 settembre e si imbarcò a Fiumicino ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] a svolgere azioni clandestine di fiancheggiamento, affiggendo di notte manifesti per le strade di Torino e facendo la dell’etica in economia, affermava che essi erano un effetto dell’influenza religiosa cattolica su una peculiare «cultura abituata ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] scelta a sinistra era già compiuta e non ebbero effetto i richiami familiari ad accogliere il ruolo che alta tensione presso Segrate (Milano), la morte risalente alla notte precedente.
Le perizie accertarono che al momento dell'esplosione il ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] che fosse persino disposto a vendere Faenza, ottenendo solo l'effetto di allarmare i contraenti della lega.
Da tempo i mancata corresponsione dell'ultima rata della dote di Francesca. Nella notte fra il 12 e il 13 marzo 1487 Giovanni Bentivoglio ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] tra i volontari che, guidati da Mameli, partirono da Genova la notte tra il 19 e il 20 marzo ed entrarono a Milano il 24 delle banche in Italia, Torino 1881) che in Italia, per effetto dei vincoli posti dallo Stato, erano impiegati negli istituti di ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] rivoluzionarie spregiudicate di probabile e auspicabile effetto emulativo.
Il prodotto più eclatante di anni di vita a Roma, prigioniero nella sua casa, sorvegliato giorno e notte dalla polizia. Qui, assistito dalla sua compagna Elena Melli, morì il ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] di intellettuali e nobili fiorentini, in parte per effetto dell'anglomania dilagante sul continente, in parte per di queste operazioni fu l'arresto del C., avvenuto nella notte del 9 maggio.
Dopo essere stato consegnato al tribunale dell' ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] l'Etat s. La politica ecelesiastica cavouriana avrebbe avuto per effetto, a detta dell'A., di liberare il papato da tutte Stato romano da parte italiana.
L'A. giunse a Vienna la notte tra il 18 e il 19 luglio, proprio mentre la Francia dichiarava ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] predispone una complicata sequenza di equivoci e malintesi, per effetto dei quali Adamira è accusata ingiustamente di aver perduto ma, nel momento in cui la donna si appresta a una notte d'amore e di pacificazione, egli le mostra il cadavere dell' ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...