CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] lesivo dell'onore delle principali famiglie di Savigliano: affisso, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1633, "alla senatore Barberis e il conte Appiano.
Vociferazioni di immediato effetto: con viva preoccupazione del duca serpeggia, tra la ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] spiegava, secondo l'acuto osservatore papale, "perché con effetto essendo di natura sua tutto dato a voler parer occupazione di Piacenza da parte di Ferrante Gonzaga, conosciuta a Parigi nella notte tra il 16 e il 17 sett. 1547. Sua Maestà, riferivano ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Alcune ore dopo, nel corso della notte, lo stesso presidente Ronald Reagan telefonò a ind. Inoltre: G. Galli, Benedetto Bettino, Milano 1982; A. Ghirelli, L'effetto Craxi, Milano 1982; G. Martinet, Les Italiens, Paris 1990; M. Andreoli, Andavamo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] in modo che venisse ucciso nella sua camera da letto, nella notte del 19 ag. 1432, inscenando una sua resistenza all'arresto. La e spopolò la capitale, aggravando in tutto il Regno l'effetto della peste e la penuria dei raccolti. In questa situazione ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] -28 e da Is., XII, I, 2-6). 4) Composizioni vocali con orchestra: Notte di maggio, op. 20 (1913: testo di G. Carducci); Canto e ballo sardo, (citato in 21 + 26, p. 24). Il C. in effetti non trovò facilmente la sua strada e cambiò stile più volte - non ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] i loro aderenti. I negoziati si svolsero in tutta rapidità nella notte del 28 agosto; all'alba del 29 agosto, Giuliano Della cui un papa abbisognava per tradurre la propria sovranità in capacità effettiva di governo.
Con l'elezione di I. VIII, il ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] capaci di mantenersi a proprie spese, e nel sottolinearne l'effetto positivo di sottrarre all'ozio la gioventù votandola al servizio dal Valle), aperta munificamente agli studiosi, vi spirò nella notte del 13 ott. 1863.
Fonti e Bibl.: Dell'archivio ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] gli studi defilato e nascosto da provvide amicizie e stime; nella notte fra il 3 ed il 4 febbr. 1944 poté sfuggire ad potatura di cui si diceva e di cui ora possiamo misurare gli effetti, viene così composto dal F., come si proponeva di fare, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] ancora ben vivo il ricordo dello spavento provato la notte dell'11 giugno, allorché le campane della città di Nicolò Erizzo di Stefano; sicuramente l'accaduto, nella sua realtà effettiva e virtuale, era frutto del clima di odio e di sospetto che ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] curato e regolare anche in trincea, turni sicuri di riposo effettivo e di licenze, un maggior rispetto della vita e della dirigere). Secondo testimonianze lacunose, ma nella sostanza attendibili, nella notte tra il 27 e il 28 ottobre il D. ribadì ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...