FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] ..., cit.). In realtà, se si escludono le prime strofe, di notevole effetto e di "biblica solennità" (Redento da Alano, p. 76), il i carri di cadaveri, il suo correre giorno e notte a confessare moribondi, fino all'arrivo prima del provveditore ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] di un militante palestinese, insieme con vari effetti vocali, punteggia invece Come qualcosa palpita nel (1996), 50, pp. 169-178; M. Boni, Nell'ombra della tua notte, in Festival "Di nuovo musica", Programma generale, Reggio Emilia 1997, pp. 148 ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] era stato originariamente destinato, ritornasse in patria: effetto forse questo del malumore che il suo comportamento più e ne venne a morte - "di cataro" nota il Sanuto - la notte tra il 6 e 7 apr. 1513.
Lasciava quattro figli: Cristoforo e Piero, ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] a Giacomo I. Questi vari tentativi non ebbero però quasi alcun effetto.
Gli sforzi del D. per mantenere la pace tra i principi le relazioni franco-spagnole nel corso della sua nunziatura.
Nella notte dal 17 al 18 luglio 1601, in seguito a una rissa ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] convessità, uno svettante volume connotato dall’effetto optical prodotto dall’accostamento e dalla sovrapposizione notturna; le chiare volumetrie diurne si trasformavano di notte in teche luminescenti, risplendenti come i calligrafici ‘cristalli ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] la condotta, per la soavità della melodia, sviluppata con sommo effetto nell'adagio" (cit. in M. Rossati, Una famiglia veneziana il cielo, canzone per voce e pianoforte, Strattie vie la notte imbruna, per voce e pianoforte (1877); presso l'editore F ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] alle ripetute denunce del forte deficit comunale, effetto di un uso eccessivamente spregiudicato del denaro pubblico della salma di Pio IX alla sua definitiva sepoltura, avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 luglio 1881, e segnato da gravissimi ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] Ebbe familiarità con il Savonarola ed era presente nella drammatica notte della sua cattura (8 apr. 1498); ma non sembra che la sua predicazione cominciasse a produrre i miracolosi effetti osservati da chiunque vedesse la realtà con animo sereno. ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] gerarchia militare aveva goduto a svantaggio del controllo del potere politico).
Effetto dello scontro fu il susseguirsi, tra il '19 e il armata. I Tedeschi ottennero il permesso di transito nella notte dell'8 settembre; mentre ormai la flotta aveva ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] del convento di S. Domenico di Somma, dove egli giunse nella notte del 24 maggio 1591, accompagnato da sette padri, sei novizi e esortando i confratelli "ad istruirsi nelle lingue opportune a tale effetto" (Lopez, cc. 536 s.) e adoprandosi perché in ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...