MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] ], pp. 43-50), ben noto tra i fisici atomici, introdusse l'effetto ora chiamato di Majorana-Brossel. Il M. vi previde e calcolò la modificazione lavorare in casa parecchie ore del giorno e della notte. Si dedicò a studi di letteratura e filosofia ( ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Mentre incombeva la minaccia della repressione e si erigevano a Napoli le barricate, nella notte dal 14 al 15 maggio il C. sollecitò, peraltro senza effetto, la guardia nazionale del Nolano ad accorrere nella capitale in difesa del Parlamento; questo ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] "augusta mansuetudo" di una serie di lettere che sortirono l'effetto non solo di consentire il ritorno a Roma dei tre esiliati, dissidio tra Giovanni VIII e Formoso, fuggito quest'ultimo da Roma (notte tra il 14 e il 15 aprile), G. venne inviato da ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] Maggiore) il M. era uno dei governatori, dunque un membro effettivo (Costantini - Magaudda, p. 120). Anche i contatti con la gli auspici di Maria Vergine (F. Falconi), Palermo 1701; La notte gloriosa (G.A. Minotti), 1701 (Palermo 1703 e 1706); L ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] Il colpo fu mandato a segno senza spargimento di sangue nella notte fra 11 e 12 dicembre allorché il castello di Vigevano fu da falci fienaie, strumenti che nel 1160 avrebbero avuto effettivo impiego sul campo di battaglia. Un certo numero di ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] Mentre le strutture ecclesiastiche si riorganizzavano per effetto della mobilitazione elettorale e la Gazzetta patrocinava un des Princes, dopo una seduta in Senato: vittima di un ictus nella notte tra il 28 e il 29 nov. 1921, morì il 5 dicembre ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] al marchese Ferdinando Ridolfi. Il Parto di Rachele risulta effettivamente donato nel 1644; non si hanno notizie invece dell' , F. F., Roma 1950; F. Zeri, Giovanni da San Giovanni. La Notte, in Paragone, III (1952), 31, p. 44; U. Procacci, La Casa ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] a Venezia, fu ufficiale alle Rason Nuove e signore di notte al Civil; nel 1605 il suo nome comincia ad apparire in la Repubblica si potesse permettere. L'azione del C. sortì un effetto positivo. In ogni caso a Venezia si deliberò, per blandire ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] di una condizione umana scrutata senza cautele.
Nel 1979 apparve L'angelo della notte (ibid.; seguito da Proust e dintorni, ibid. 1989), che raccoglie con effetti di singolare armonia, soprattutto stilistica, studi proustiani già apparsi e un nucleo ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] essa Istoria contra noi medesimi; dei mali affetti et effetto che potriano nascere negli animi de' viventi in udire stampa.
La morte del G., che sopraggiunse a Bologna nella notte del 12 dic. 1598, interruppe però ogni ulteriore iniziativa editoriale ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...