GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] poetica di Bernardo Bellincioni sostenuta dalla potente scenografia d'effetto allestita da Leonardo da Vinci. Le nozze non poterono causa del decesso, uno spazio lasciato in bianco. A notte inoltrata, il feretro del duca, accompagnato da un corteo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] indussero il cardinale Antonio Barberini a fuggire in Francia la notte fra il 28 e il 29 sett. 1645.
I contatto con i generali francesi. La minaccia questa volta ebbe il suo effetto e il 17 sett. 1646, all'avvicinarsi delle navi francesi, Innocenzo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] quam rex" (ibid., col. 860); ne segue il cattivo effetto che "non è temudo" dai propri sudditi, oltretutto di per sé utilità. El qual era a la villa, et è zonto questa notte").
Partì "aliegramente" e alla svelta: oscure le ragioni di tanto zelo ...
Leggi Tutto
GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Cancelleria ducale, come estraordinario, il 21 marzo 1752, divenne effettivo il 6 genn. 1755. Tra 1758 e 1760 fu affronto, troppo grande da accettare per una dignità già vilipesa. Nella notte tra il 10 e l'11 sett. 1777 decise di abbandonare la ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] e del semplice fatto, ad andare oltre la nota di costume o d'effetto. Di tal genere fu infatti anche il successo editoriale del volume, né esso Apostoli, che venne sorpreso nella sua abitazione nella notte del 25 marzo 1800, e che sempre accusò ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dell'arruolamento nel corpo di spedizione in Francia. Effetti concreti si ebbero solo con l'energica azione di ebbe un attacco di calcolosi e, dopo un'effimera ripresa, morì a Roma nella notte tra il 15 e il 16 ott. 1591.
Fonti e Bibl.: Per la ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Angelica Centani aveva consentito di sottoporsi a visite mediche. Una notte suor Febronia e la consorella Paola (figlia di Alvise Senato veneziano dal fratello Pietro, non giunsero ad effetto. Infine, dopo aver declinato vantaggiose offerte di ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] opera contro la "mala femina d'Inghilterra" ebbe però l'effetto di minare in più occasioni, nel 1582 e nel 1584, nel 1603 e titolare delle diocesi di Ostia e Velletri. Morì nella notte fra il 3 e il 4 febbr. 1607. Ottenuta la facultas testandi ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] speciale l'aggregazione al Collegio dei dottori dello Studio con effetto dal superamento dell'esame pubblico, cosa che avvenne il ad assumere la guida dell'opposizione interna, e questi nella notte del 14 agosto con un colpo di mano s'impadronì del ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] gli onori di un grande di Spagna, ma la conquista di un effettivo grado militare elevato e di un incarico di governo richiesero tempi più .
Il suo cadavere fu imbalsamato e sepolto, di notte, nella cappella di Nostra Signora di Capocavana della chiesa ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...