Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] l’interrogatorio con «domande o contestazioni ad effetto», «ometteva a interrogatorio ultimato, di impartire le alla tregua civile, Milano 2004, passim; M. Calabresi, Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] duca di Monferrato "une chose mauvaise et mal faite" e fu in effetti una alleanza capestro. Il 18 aprile il Bonaparte poteva scrivere al Direttorio: me e questa santa donna?". Così alle due della notte sull'8 dic. 1798 sottoscrisse gli articoli della ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] i romanzi La Berenice, Venezia 1655, e Il cavalier della notte, Venetia 1674 (e poi Bologna 1679, Venezia 1682), cui fu il primo direttore, non riuscendo però a darle effettiva vitalità. Ma cominciò poi a manifestarsi contro di lui, specialmente ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] : a suonare questo tema è il contrabbasso. L’effetto può forse essere paragonato a quello del contrabbasso che nel un ultimo accordo.
Morì a Milano, per un attacco d’asma, nella notte fra il 6 e il 7 settembre 1996, poche ore dopo aver consegnato ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Lincei dal 1970 e socio nazionale dal 1986.
Nella notte fra il 14 e il 15 aprile 1987 lasciò volontariamente percorso seguito da Adam Smith. Caffè preferiva il secondo, per effetto della sua inclinazione personale, del rispetto per gli altri e del ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] un ritorno di attenzione per immagini senza effetti di sovrapposizioni, altre evidenziavano invece l 'informazione, 11 gennaio 1978; L. Vergine, Calciatori e grattacieli sul fondo della notte. Intervista a T. M., in Il Manifesto, 25 marzo 1984; T. ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] atteso solo il momento migliore per intervenire, stroncò il progetto arrestando, nella notte tra il 22 e il 23 maggio, numerosi complici del C. che concedere al Canosa. Ma la mossa non ottenne alcun effetto, tanto meno quello di placare il C., il ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] estratto, dedicandolo al Canova.
Una tela di grandi dimensioni con La Notte e l'Aurora fu da lui eseguita nel 1804, sotto l' , deplora che l'opera rechi la data 1810, mentre, in effetti, era uscita nell'agosto del 1811, con presunto danno per un ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] a Cambridge, con cui era irrealistico pensare a un’effettiva competizione, ma su fagi nuovi, individuati in natura confidando microbiologia della Hebrew University, Moshe Shilo. Nella notte del 28 dicembre 1968, otto elicotteri israeliani ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] – quando ancora si attendeva la ratifica da parte delle autorità – nella notte tra il 1° e il 2 marzo una bomba scoppiò nel giardino dello Stato libero; la cosa però non ebbe alcun effetto pratico. In dicembre Zanella prese persino contatto con alcuni ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...