Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] a creare un buona relazione interpersonale che facilita lo scambio di informazioni. Ciò può contribuire a sviluppare un effettoplacebo e si riflette nel grado di soddisfazione, in genere alto, dichiarato dai pazienti. È dunque importante valutare se ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] non occidentale proprio perché la maggior parte delle 'cure' magiche e religiose trae la sua efficacia dall'effettoplacebo. Gli Aztechi credevano nel potere delle parole e quindi praticavano la 'logoterapia'. Essi accompagnavano tutte le forme ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] nell'efficacia fisica delle virtù delle pietre, delle piante e delle immagini, dava credito all'effetto della suggestione sulla psiche (effettoplacebo) dovuto all'incantazione, in base al principio che le complessioni fisiche, e quindi le malattie ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] del tutto inefficaci o avessero comunque il valore del placebo; eppure, in certi casi la tradizione popolare aveva in cui ci si domandava perché mai il pepe non avesse effetti lassativi come la scamonea, pur condividendone la natura 'calda' dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] . D'altronde, nel caso di una malattia così grave come la tubercolosi l'effetto psicologico del trattamento (che rappresenta la principale giustificazione all'uso di un placebo) è da ritenersi marginale. Non mancarono da parte dei clinici le reazioni ...
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effetto nocebo
loc. s.le m. Risposta patologica dell'organismo umano in alcuni soggetti particolarmente suggestionabili che, temendo l'insorgere di un sintomo, ne favoriscono la comparsa; tale effetto si osserva anche in seguito alla somministrazione...
placebo
placèbo s. m. [verbo lat., 1a pers. sing. del fut. indic. di placere «piacere» (quindi propr. «io piacerò»)], invar. – Preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente inerte che viene somministrata soprattutto per gli...