Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Henry George e di Looking backward (1888) di Edward Bellamy o l'attrazione esercitata su scrittori come Jack London e -1963), e poi, tra il 1963 e il 1976, di Harold Wilson. Con una campagna a favore della politica dei redditi e della 'rivoluzione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] Wilson annoverava principalmente gli esponenti dello struttural-funzionalismo, segnatamente Ralph Linton, Talcott Parsons, Edward gruppo come il buffone della classe, l'uomo di fiducia o la musa, in quanto ad essi non corrisponde alcuna posizione ...
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Sociobiologo statunitense (Birmingham, Alabama, 1929 - Burlington 2021); insegnante di zoologia alla Harvard University (1955), poi lecturer presso il Kings College di Cambridge, dal 2007 prof. di entomologia [...] , la possibilità di studiare la specie umana anche attraverso l'analisi sociobiologica, oltre che attraverso l'analisi genetica o endocrinologica. Rilevante, se pure controverso, il suo contributo alle scienze sociali, aperto all'impiego dei metodi e ...
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biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...