FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] e Bibl.: Necrologi in Corriere della sera, 5 genn. 1934; IlSolco fascista, 6 genn. 1934; Boll. d'arte del Ministero della Educazione nazionale, XXVII (1934), p. 388; A. Serafini, Musignano e la Rocca al Ponte della Badia, Roma 1920, pp. 115, 121, 168 ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] senso moderno e aperto che i nostri centri storici devono acquisire dotandosi di una precisa funzione: quella dell'educazione estetica e storica.
Bibliografia
A. Dillon, Del restauro, saggio critico, Palermo 1950; C. Perogalli, La progettazione del ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di impronta tridentina e austriaca tardobarocca, è stato anche suggerito che il G. potrebbe aver completato una sua prima educazione direttamente a Vienna, ambiente certo familiare, dove avrebbe potuto avere contatti con vari artisti lì attivi, quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] nel Cinquecento, a cura di P. Barocchi, 1998, pp. 61-66 e 84). Tale abilità di scrittura era il frutto di un’educazione non certo dozzinale ricevuta in gioventù (Carrara 2011) e di un’instancabile capacità di intrattenere una rete sempre più ampia di ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] valenze con cui esso si imponeva in ogni campo del fare artistico, il C. abbia completato la propria educazione e abbia acquisito soprattutto la consapevolezza di quanto fosse indispensabile a un artista davvero moderno mettere in pratica quei ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] la sostanziale autonomia da influssi provenzali (Serra, 1989, p. 135). In assenza di dati documentari sulla nascita e l'educazione di G., si è voluto collegare il suo orientamento classicista a influssi dai cicli scultorei di Saint-Gilles-du-Gard e ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] Madonna in trono col Bambino ed i ss. Alfonso e Luigi (1841 circa: Modena, chiesa delle domenicane) alla carraccesca Educazione della Vergine (1843: Concordia, casa parrocchiale); dagli overbeckiani Tobiolo che ridona la vista al padre (1843: Modena ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] della scuola padovana, che giustificherebbe certe asprezze linguistiche, che appaiono quasi ancora sedimenti di squarcionismo.
La prima educazione avvenne certamente con Girolamo da Treviso il Vecchio, i rapporti col quale, come si è visto, sono ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] Torino, la Venaria e il castello di Moncalieri, dovevano essere adattate alle esigenze del cerimoniale e del tipo di educazione impartita prima del matrimonio ai principi ereditari oltre che aggiornate a un gusto più moderno che meglio esprimesse la ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] di Spilimbergo, la pala in questione resta uno dei massimi raggiungimenti dei F. che, nonostante i limiti derivatigli da un'educazione provinciale e da un'attività esplicata per lo più in aree marginali, fu certamente uno dei pittori più originali ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...